ZTL: Coppia riceve 13mila euro di multe per violazione, colpa attribuita al navigatore

Una coppia di Brescia sta vivendo un vero e proprio incubo a causa delle multe ricevute per aver violato la zona a traffico limitato (ZTL). Secondo quanto riportato dal Giornale di Brescia, finora sono state arrivate almeno un centinaio di sanzioni, ma potrebbero essere ancora di più. Le prime multe sono state notificate all’inizio del mese e si riferiscono ad ingressi non autorizzati avvenuti nel mese di settembre.

La coppia, che aveva l’intenzione di accompagnare il figlio alle elementari, pensava di avere il permesso di accesso alla ZTL. Tuttavia, si è scoperto che il permesso era valido solo per un altro varco. Il risultato è stato un vero e proprio “salasso” per la coppia, che ha dovuto affrontare una spesa di ben 13mila euro in multe.

Un errore causato dal navigatore

La coppia sostiene di aver seguito le indicazioni del navigatore, che li ha erroneamente indirizzati verso la ZTL non autorizzata. Convinti di avere il permesso di accesso, hanno cambiato strada senza sospettare di aver commesso una violazione. Purtroppo, si sono resi conto dell’errore solo quando le multe hanno iniziato ad arrivare.

La situazione è diventata ancora più frustrante per la coppia, che si sente ingiustamente punita per un errore causato da un’apparecchio elettronico. Ora, devono affrontare non solo il disagio di dover pagare un’ingente somma di denaro, ma anche il tempo e lo stress necessari per affrontare le pratiche burocratiche per contestare le multe.

Una situazione da risolvere

La coppia di Brescia si trova ora in una situazione difficile, ma spera di poter risolvere il problema in modo equo. Hanno deciso di contestare le multe e di dimostrare di aver agito in buona fede, seguendo le indicazioni del navigatore. Tuttavia, non sarà un compito facile, considerando il numero elevato di sanzioni ricevute.

La vicenda mette in luce l’importanza di prestare attenzione alle indicazioni fornite dai dispositivi di navigazione e di verificare sempre la validità dei permessi di accesso alle ZTL. Inoltre, solleva interrogativi sul sistema di controllo delle multe, che sembra aver colpito in modo eccessivo una coppia che si è trovata in una situazione di confusione.

Speriamo che la coppia di Brescia riesca a risolvere questa spiacevole situazione nel modo più giusto possibile e che questa vicenda possa servire da monito per tutti coloro che si trovano ad affrontare le ZTL.

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