Negli ultimi tre anni gli imprenditori italiani hanno dimostrato grande responsabilità nel far fronte alle difficoltà e adattarsi ai cambiamenti. Grazie a questi sforzi, nel 2022 le esportazioni italiane hanno raggiunto i 620 miliardi di euro, registrando un aumento del 20% rispetto all’anno precedente, secondo il presidente dell’Ice, Matteo Zoppas, intervenendo al Salone Nautico di Genova.
Nonostante un inizio promettente, con un aumento del 15% rispetto al 2022, nel corso dei mesi l’Italia ha perso terreno. Fino a giugno, la crescita era del 4,2%, ma a luglio si è verificato un calo del 7,7% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, portando la media annuale al 2,3%. Questo calo potrebbe essere attribuito al rallentamento dell’energia e della logistica.
Nonostante ciò, l’export italiano nel settore nautico, in particolare nella nautica da diporto, continua a crescere. A giugno, le esportazioni sono state del 20% in più rispetto all’anno precedente e nel 2022, complessivamente, sono aumentate del 13,3% rispetto al 2021 e del 47,9% rispetto al 2019, raggiungendo un totale di 3,3 miliardi di euro.
Il presidente dell’Ice sottolinea che oltre alla quantità, l’Italia esporta anche qualità. Il marchio “Made in Italy” è conosciuto in tutto il mondo come simbolo di stile e lusso. L’Ice sostiene il settore nautico anche attraverso il supporto di eventi internazionali come il Salone Nautico di Genova. Alla fiera sono presenti oltre 150 acquirenti e operatori, e vengono supportate le comunicazioni del “Made in Italy” e le nuove realtà che vogliono crescere. Al Salone di quest’anno partecipano anche 10 start-up che presentano prodotti innovativi nel settore nautico.