Il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha espresso la sua preoccupazione riguardo alla possibile redistribuzione delle gare delle Olimpiadi invernali tra Milano e Cortina. Zaia ha sottolineato che Cortina ha svolto un ruolo fondamentale nella promozione delle Olimpiadi e ha permesso a tutti di godere di questo evento. Pertanto, secondo Zaia, non è giusto trattare Cortina in questo modo.
Zaia ha affermato che se c’è la volontà di redistribuire le gare, esiste già una soluzione: dare a Cortina le gare di bob e altre discipline. Altrimenti, ha sottolineato Zaia, bisogna accettare che si stanno prendendo strade separate e che Cortina potrebbe essere esclusa dalle Olimpiadi.
Zaia ha ricordato che è stato lui a proporre Cortina come sede delle Olimpiadi, seguita da Trento e Bolzano. Successivamente, altre città si sono aggiunte al progetto, ma Zaia ha sottolineato che non è possibile concentrare tutte le gare in Lombardia. Ha anche sottolineato che se si desidera un piano B, c’è ancora tempo per discuterne.
Il messaggio di Zaia arriva in vista del vertice della Fondazione Milano-Cortina, che si terrà domani a Milano. Durante questo incontro, si discuterà della possibile redistribuzione delle gare tra le due città.
Zaia ha espresso la sua volontà di proteggere Cortina e garantire che la città possa continuare a svolgere un ruolo importante nelle Olimpiadi invernali. Ha sottolineato che Cortina ha lavorato duramente per promuovere l’evento e non dovrebbe essere trattata in modo ingiusto.
Il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha ribadito la sua preoccupazione riguardo alla possibile redistribuzione delle gare delle Olimpiadi invernali tra Milano e Cortina. Ha proposto una soluzione alternativa, che prevede di assegnare a Cortina le gare di bob e altre discipline. Zaia ha sottolineato l’importanza di proteggere Cortina e garantire che la città possa continuare a svolgere un ruolo significativo nelle Olimpiadi. Il vertice della Fondazione Milano-Cortina, che si terrà domani a Milano, sarà un’opportunità per discutere di queste questioni.