Mercoledì si terrà il secondo incontro tra Xi Jinping e Joe Biden, sei anni dopo il loro primo faccia a faccia a Mar-a-Lago con l’ex presidente Donald Trump. Questa volta, però, l’incontro avverrà a San Francisco, in un contesto molto diverso.
Xi Jinping è stato a Mar-a-Lago nel 2017, tre mesi dopo l’insediamento di Trump alla Casa Bianca. Ma la sua prima visita negli Stati Uniti risale al 1985, quando era un giovane funzionario di 31 anni. Adesso, il leader cinese arriva per partecipare al summit dell’Apec a San Francisco, dove avrà anche un incontro con Biden.
Le relazioni tra Stati Uniti e Cina si sono deteriorate negli ultimi anni, a causa di questioni come la guerra commerciale, la pandemia di COVID-19 e le ambizioni militari della Cina. Tuttavia, entrambi i paesi cercano ora di stabilizzare le relazioni e gestire la competizione in modo responsabile.
Durante l’incontro, Biden e Xi discuteranno di questioni di reciproco interesse, come i cambiamenti climatici, ma affronteranno anche punti di disaccordo, come il conflitto in Ucraina e i diritti umani. Biden farà anche pressioni su Xi per contribuire a evitare un allargamento del conflitto tra Israele e Hamas.
Nonostante le tensioni, entrambe le parti sperano che l’incontro possa contribuire a stabilizzare le relazioni bilaterali. La Cina ha ribadito che gestirà le sue relazioni con gli Stati Uniti in base ai principi di rispetto reciproco, coesistenza pacifica e cooperazione reciprocamente vantaggiosa.
In conclusione, l’incontro tra Xi Jinping e Joe Biden rappresenta un’importante occasione per cercare di stabilizzare le relazioni tra Stati Uniti e Cina, in un momento in cui entrambi i paesi cercano di gestire la competizione in modo responsabile e affrontare le sfide globali.