Riflettori puntati sul faccia a faccia tra Biden e Xi Jinping
Gli occhi del mondo sono puntati sugli Stati Uniti, in attesa dell’incontro tra il presidente Joe Biden e il leader cinese Xi Jinping, che si terrà a margine del vertice Apec. Questo sarà il primo incontro tra i due presidenti da un anno a questa parte, e si svolgerà nella “San Francisco Bay Area”, come hanno sottolineato funzionari dell’Amministrazione per ragioni di sicurezza operativa. Gli esperti prevedono che i risultati dell’incontro potrebbero essere modesti, ma si spera che si possano fare progressi su questioni di interesse comune e priorità condivise. Secondo Foreign Policy, il vero obiettivo dell’incontro potrebbe essere quello di evitare un ulteriore deterioramento delle relazioni tra i due paesi.
Le speranze degli Stati Uniti per l’incontro
L’ultimo incontro di Xi Jinping negli Stati Uniti risale al 2017, quando fu ospite di Donald Trump a Mar-a-Lago. Gli Stati Uniti sperano che l’incontro tra Biden e Xi possa contribuire a ridurre le tensioni bilaterali. Durante l’incontro, che sarà la settima interazione tra i due presidenti dal gennaio 2021 e il secondo di persona, si sottolineerà l’importanza di mantenere aperte le linee di comunicazione. Gli ufficiali dell’Amministrazione hanno sottolineato la necessità di gestire la competizione in modo responsabile e di ripristinare le comunicazioni tra i militari dei due paesi. Durante l’incontro, verranno affrontate diverse questioni globali, tra cui il conflitto russo-ucraino, il conflitto tra Israele e Hamas e il rischio di un’escalation in Medio Oriente.
Preoccupazioni riguardo alle ambizioni militari cinesi
Le ambizioni militari della Cina e il trattamento riservato alle aziende straniere sono fonte di preoccupazione. Gli Stati Uniti hanno dedicato mesi di sforzi per cercare di ridurre le tensioni, inviando in Cina il segretario di Stato Antony Blinken, il segretario al Tesoro Janet Yellen, l’inviato per il clima John Kerry, il capo della Cia William Burns e il segretario al Commercio Gina Raimondo. Inoltre, il presidente Biden ha mantenuto alta l’attenzione sulla regione, incontrando i leader di Giappone, Corea del Sud, Filippine, India e Australia, ospitando il vertice delle nazioni delle isole del Pacifico e tenendo uno storico incontro trilaterale con Corea del Sud e Giappone a Camp David. Gli Stati Uniti sono impegnati in una competizione con la Cina, ma affermano di non volere un conflitto o una nuova Guerra Fredda, ma di preferire una diplomazia intensa per gestire le tensioni ed evitare un conflitto o uno scontro.