Woody Allen ha presentato il suo ultimo film, ‘Coup de chance’, durante un’anteprima italiana a Roma. È il suo cinquantesimo film e segna la sua prima volta a dirigere in una lingua straniera, il francese. Durante l’evento, Allen ha condiviso il suo desiderio di essere un regista europeo, preferibilmente svedese o italiano. Ha spiegato che, da adolescente, ha avuto l’opportunità di apprezzare il cinema europeo negli Stati Uniti dopo la fine della guerra, e che il cinema francese e italiano in particolare hanno avuto una grande influenza su di lui. Allen ha anche menzionato il suo amore per il cinema svedese e giapponese, citando i film di Kurosawa come fonte di ispirazione.
Il regista ha poi parlato della scelta degli attori per il suo ultimo film, sottolineando che lascia loro spazio per recitare e agire. Ha evidenziato che tutti gli attori con cui ha lavorato nel film parlavano inglese, quindi ha dovuto dare loro poche indicazioni di regia, rendendo l’esperienza simile a dirigere un film in inglese.
Quando gli è stato chiesto della sua relazione con la fortuna, Allen ha risposto che si considera fortunato per molte ragioni. Ha avuto una buona famiglia, genitori amorevoli e una buona salute. Non è mai stato ricoverato in ospedale e presto compirà 88 anni. Ha ammesso di essere bravo nel suo lavoro, ma ha sottolineato che la fortuna ha svolto un ruolo importante nel suo successo. Ha concluso dicendo che forse è meglio essere fortunati anziché solo bravi.