Welfare aziendale in Italia: Aiwa promuove un nuovo modello al Global Welfare Summit

Il Global Welfare Summit a Roma ha riunito Aiwa e i principali provider di welfare aziendale, sottolineando l’importanza di un sistema autentico per migliorare la competitività e il benessere dei lavoratori.
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A Roma, presso Villa Miani, si è svolta la prima edizione del ‘Global Welfare Summit‘, un’importante manifestazione che ha visto la partecipazione di Aiwa, l’associazione che rappresenta i principali provider di welfare aziendale in Italia. Fondata nel gennaio 2017, Aiwa ha come obiettivo principale non solo quello di fare rete tra i fornitori di servizi di welfare, ma anche di stabilire un dialogo costruttivo con le istituzioni e le parti sociali. L’associazione mira a fornire una visione chiara e precisa su come il welfare aziendale debba essere strutturato e implementato, promuovendo un modello di sostegno sociale che tenga conto delle esigenze sia delle aziende che dei lavoratori.

L’importanza della riscoperta del welfare aziendale

Emmanuele Massagli, presidente di Aiwa, ha sottolineato l’importanza di ritornare alle origini normative del welfare aziendale. Questo concetto non deve essere visto solo come un insieme di vantaggi fiscali e contributivi, ma come una strategia volta a creare un valore sociale reale. Secondo Massagli, il riconoscimento dei benefici fiscali deve essere accompagnato da una comprensione più profonda del significato di welfare aziendale. L’idea centrale è che il welfare non si esaurisce in interventi temporanei o superficiali, ma deve tradursi in un sistema di benessere duraturo per tutti gli attori coinvolti.

In questo contesto, il presidente di Aiwa ha evidenziato che la legge di bilancio potrebbe prevedere interventi utili, come quelli sui fringe benefit, ma le aziende dovrebbero tornare a concentrarsi su un welfare aziendale autentico. Un welfare che vada oltre i meri benefici economici e che si traduca in servizi e supporto reale per i lavoratori. È fondamentale, pertanto, che le imprese comprendano il valore e l’utilità sociale di queste pratiche, per poter prosperare nel lungo termine.

Welfare aziendale come leva per la competitività delle aziende

Durante il summit, Massagli ha illustrato come un efficace sistema di welfare aziendale possa rappresentare una leva strategica per la competitività delle aziende. L’associazione Aiwa promuove l’idea che il welfare non debba essere percepito come una mera aggiunta alle politiche aziendali, ma come un incremento del valore creato dalle imprese. Secondo studi recenti, le aziende che investono in programmi di welfare mostrano non solo un aumento della soddisfazione dei dipendenti, ma anche un significativo miglioramento in termini di produttività e attrattività sul mercato.

Le organizzazioni che attuano un welfare aziendale ben strutturato si trovano in una posizione di vantaggio nei confronti di quelle che non lo fanno. Infatti, dipendenti soddisfatti e motivati tendono a rimanere più a lungo nel loro posto di lavoro, riducendo così il turnover e i costi ad esso associati. Massagli ha definitivamente chiarito che non si tratta di un’operazione di facciata, ma di un vero e proprio investimento nel capitale umano, il quale porta benefici anche allo Stato, poiché genera un indotto economico significativo. Questo aspetto sottolinea non solo l’importanza che le aziende riconoscono ai propri dipendenti, ma anche come ciò possa essere accresciuto a favore dell’intera comunità.

Le prospettive future del welfare aziendale in Italia

Guardando al futuro, Aiwa punta a rafforzare ulteriormente il dialogo con le istituzioni e a promuovere un cambiamento tangibile nella percezione e nella pratica del welfare aziendale in Italia. La sfida, come descritto da Massagli, è quella di integrare diverse iniziative in un sistema coerente che possa realmente beneficiare i lavoratori e le aziende.

Aiwa sta esplorando l’implementazione di modelli innovativi che possano adattarsi alle diverse realtà aziendali presenti nel Paese. Non si tratta solamente di promuovere il welfare come un elemento di privilegio, ma come uno strumento fondamentale per il consolidamento del tessuto sociale e per il supporto alle famiglie, favorendo una maggiore inclusività e riducendo le disparità esistenti.

In un contesto di continua evoluzione come quello attuale, la comunità aziendale è chiamata a impegnarsi attivamente nel promuovere politiche di welfare che non siano solo reattive, ma proattive e mirate a sostenere un futuro più equo e prospero per tutti. La volontà di Aiwa di coinvolgere attivamente diverse parti interessate, incluso il governo e le associazioni di categoria, rappresenta un passo importante in direzione di un nuovo modello di welfare aziendale, che possa diventare un punto di riferimento non solo in Italia, ma anche a livello internazionale.

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