Lo speciale menu “fuoco” a W Villadorata Country Restaurant: nel fine dining siciliano di Viviana Varese gusti autentici e cotture antiche
Gusti autentici e cotture antiche alle Serate del Fuoco di W Villadorata Country Restaurant. Nel fine dining siciliano di Viviana Varese, un menu degustazione alla cieca preparato con il metodo di cottura più ancestrale, il fuoco vivo.
Al via le Serate del Fuoco a W Villadorata Country Restaurant, fine dining siciliano di chef Viviana Varese che insieme a Matteo Carnaghi Executive Chef e Ida Brenna Pastry Chef conduce in un viaggio nei sapori e un ritorno alle origini mettendo al centro di un menu alla cieca l’elemento che da sempre ha giocato un ruolo fondamentale nell’evoluzione dell’uomo e della cultura, il fuoco. Tra il forno e il barbecue, artigiani del gusto forgiano così piatti che valorizzano i prodotti del territorio e presidi Slow Food.
I colori del tramonto della Val di Noto, tavoli immersi in un giardino di ficus e rosmarino, forno a legna, barbecue e materie prime che raccontano di una Sicilia autentica. Sono gli ingredienti di “Serata del Fuoco”, iniziativa di chef Viviana Varese e dell’executive chef Matteo Carnaghi che, una volta a settimana – il sabato – per tutta la stagione estiva, propone un menu in cui la cottura primordiale, con l’utilizzo del fuoco vivo, è protagonista.
Le portate variano in base alla disponibilità degli ingredienti, rigorosamente siciliani, e la loro preparazione avviene in diretta, tra il forno a legna e la griglia, dove è un piacere anche osservare mani sapienti trasformare e valorizzare i sapori genuini dell’isola. Obiettivo: la massima esaltazione della materia prima e di un’idea di cucina che avvicina i suoi commensali alla natura che li circonda. Tra gli ingredienti, il pesce fresco, verdure e ortaggi della cooperativa sociale “Si può fare” ONLUS, impasti con grani autoctoni siciliani. Per il menu: MENU FUOCO
Un’esperienza che unisce la ruralità della Sicilia, la ricchezza dei suoi prodotti e l’estro creativo di chef Viviana Varese: in una sala all’aperto, ma curata nel minimo dettaglio, colori, consistenze, profumi e gusti disegnano l’anima di un territorio attraverso un’arte culinaria che combina metodi di cottura antichi e tecniche contemporanee, tra istinto, creatività e raffinatezza.