Il capogruppo al Senato della Lega, Massimiliano Romeo, ha rincarato la dose nelle critiche contro Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Ue, nella sua intervista a Agorà. Romeo ha dichiarato che, nonostante le tante parole e i tanti incontri, von der Leyen non ha mostrato fatti concreti. Ha aggiunto che, nel caso la presidente dimostrasse qualcosa, potrebbero anche elogiarla. Queste parole del capogruppo della Lega si aggiungono alle accuse già mosse da Matteo Salvini, il quale, durante un discorso in Parlamento, ha attaccato von der Leyen per non aver avviato una procedura contro l’Austria a causa dei limiti sul transito dei mezzi pesanti al Brennero. Salvini ha anche sottolineato che von der Leyen non può lavorare per accogliere e integrare migranti a Lampedusa e al contempo blindare il confine al Brennero. La visita della presidente della Commissione europea in Sicilia per discutere questioni migratorie, accanto alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, è stata erroneamente interpretata come un’immagine di unità della destra italiana. Tuttavia, nel frattempo Salvini si trovava a Pontida con Marine Le Pen per lanciare l’internazionale sovranista, sottolineando così la sua avversione per le larghe coalizioni che von der Leyen cerca di formare per la sua possibile rielezione. Queste dichiarazioni di Romeo si aggiungono alle critiche precedenti della Lega, le quali sembrano essere parte di una strategia di logoramento per indebolire la posizione di von der Leyen e toglierle possibilità di rielezione.
Von der Leyen sotto attacco della Lega: Criticata per le sue posizioni sui migranti senza azioni concrete
