Volvo aderisce al progetto di Rea-Reagire alla violenza
La lotta contro la violenza di genere è ancora una delle principali violazioni dei diritti umani in tutto il mondo, compresi i luoghi di lavoro. È ormai evidente che, per combattere questa forma di violenza, sono necessarie non solo leggi adeguate, ma anche misure preventive ed educative. Volvo è la prima azienda in Italia ad aderire al progetto di Rea-Reagire alla violenza, un’associazione che promuove iniziative di informazione e sensibilizzazione per prevenire la violenza di genere, le discriminazioni e le molestie in ogni ambito della vita. Questo impegno si inserisce perfettamente nella visione globale di Volvo: “Shaping the world we want to live in”, dare forma al mondo in cui vogliamo vivere. Volvo Trucks e Volvo Penta hanno riconfermato la loro adesione al progetto durante il terzo evento che si è svolto il 23 novembre presso l’auditorium Silvio Benigno Crespi a Crespi d’Adda.
Il programma “Mi Oppongo” utilizza appositamente il linguaggio legale per promuovere una cultura giuridica sui temi della violenza di genere. È stato progettato su misura per rispondere alle esigenze di Volvo, con tre obiettivi chiari che riflettono i valori aziendali: identificare, prevenire e gestire fenomeni di discriminazione, molestia e violenza sul lavoro; promuovere il rispetto nelle relazioni lavorative, creando un clima di collaborazione corretta; sensibilizzare sul valore della diversità e dell’inclusione come elementi che contribuiscono a una società più equa e a creare valore per l’azienda.
La cultura e l’educazione sono fondamentali per promuovere il rispetto di genere sul posto di lavoro, come sottolineato dai manager di Volvo Trucks Italia e Volvo Penta Italia, Giovanni Dattoli e Domenico Pietropaolo. Con il progetto “Mi Oppongo”, si vuole diffondere la cultura del rispetto anche nelle scuole. A tal proposito, è stato avviato un progetto pilota presso il liceo Parini di Milano, che coinvolge gli studenti. Durante due incontri con gli avvocati, gli studenti hanno appreso cosa costituisce un reato, l’importanza del rispetto e il peso delle parole utilizzate, oltre ad altre tematiche correlate.
Questo è solo l’inizio di un percorso più ampio che coinvolgerà anche altre scuole. Volvo e Rea continueranno a promuovere la cultura della diversità, dell’inclusione e del rispetto delle persone. “Siamo orgogliosi di far parte di un’azienda che dimostra una grande sensibilità per queste tematiche senza sottolineare alcuna questione legata al genere”, afferma Giovanni Dattoli, Managing Director di Volvo Trucks Italia. Anche Domenico Pietropaolo, Local Manager di Volvo Penta Italia, conferma l’importanza di formare ed educare i giovani per evitare che certi comportamenti si ripetano in futuro.
All’evento “Mi Oppongo” hanno partecipato oltre 200 persone di Volvo Trucks e Volvo Penta, provenienti da tutte le funzioni e i dipartimenti. Dopo due eventi precedenti, in cui sono stati affrontati i temi a livello internazionale e definiti gli aspetti legali, il progetto è proseguito con il terzo incontro per discutere e raccogliere il feedback degli uomini e delle donne di Volvo, nonché dei rappresentanti del liceo Parini riguardo alle attività svolte a scuola. Il viaggio di Rea, Volvo Trucks e Volvo Penta contro la violenza e le discriminazioni sul luogo di lavoro continua. “Rea-reagire alla violenza” è un’associazione del terzo settore che promuove attività di informazione e sensibilizzazione per la prevenzione della violenza su donne e minori.
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