Voli sempre più sicuri: i nuovi dati confermano il miglioramento della sicurezza

I dati più recenti dimostrano che i viaggi in aereo sono oggi tra i mezzi di trasporto più sicuri al mondo. Uno studio condotto dal MIT e pubblicato sul Journal of Air Transport Management ha rivelato che i voli sono diventati 39 volte più sicuri rispetto a 50 anni fa, con un rischio di decesso di 1 su 13,7 milioni. Questi numeri offrono una rassicurazione per chi nutre timori nel volare, mostrando quanto siano aumentati gli standard di sicurezza nel settore dell’aviazione.


Un trend positivo per la sicurezza dei voli

Lo studio evidenzia un miglioramento costante della sicurezza aerea nel corso degli ultimi cinquant’anni. Se negli anni ’70 il rischio di decesso era di 1 su 350.000 imbarchi, oggi questo numero è drasticamente diminuito, passando a 1 su 13,7 milioni tra il 2018 e il 2022. Questo miglioramento annuale, stimato intorno al 7%, continua a ridurre il rischio per i passeggeri, grazie a tecnologie avanzate e regolamentazioni sempre più stringenti.

Arnold Barnett, professore al MIT e co-autore dello studio, ha paragonato questi progressi alla legge di Moore della tecnologia, che prevede il raddoppio delle capacità dei microchip ogni 18 mesi. Allo stesso modo, la sicurezza aerea sembra crescere esponenzialmente, garantendo voli sempre più sicuri per i passeggeri di tutto il mondo.

L’impatto della pandemia di covid-19 sui voli

Anche la pandemia di Covid-19 ha avuto un impatto sulla sicurezza dei voli, seppure circoscritto a un periodo di emergenza. Durante la fase iniziale della pandemia, tra marzo 2020 e dicembre 2022, si stima che siano stati registrati circa 4.760 decessi globali legati alla trasmissione del virus a bordo degli aerei. Tuttavia, questa situazione straordinaria non ha modificato il trend positivo della sicurezza a lungo termine, che continua a migliorare nonostante le sfide sanitarie.

Miglioramenti continui grazie a dati globali

Lo studio del MIT ha utilizzato dati provenienti da fonti autorevoli come la Flight Safety Foundation e l’International Air Transport Association per valutare i progressi nella sicurezza aerea. Tra le diverse metriche considerate, il numero di decessi per imbarco è stato ritenuto il più affidabile, e i numeri parlano chiaro: oggi il rischio di morte per chi sale su un volo commerciale è di 1 su 13,7 milioni. Questo rappresenta un miglioramento significativo, che testimonia l’evoluzione costante dell’industria aeronautica.

Differenze regionali nella sicurezza aerea

Nonostante i progressi globali, lo studio ha evidenziato disparità significative nei livelli di sicurezza tra le varie regioni del mondo. I paesi del primo gruppo (come Stati Uniti, Unione Europea, Giappone, Australia e Cina) hanno raggiunto standard elevatissimi, con un rischio di morte di 1 su 80 milioni tra il 2018 e il 2022. Tuttavia, i paesi del terzo gruppo, che comprendono gran parte delle regioni meno sviluppate, presentano un rischio molto più alto, circa 36,5 volte maggiore rispetto alle nazioni con i più alti standard di sicurezza.

I ricercatori sottolineano la necessità di continuare a lavorare per ridurre questo divario, garantendo che anche i paesi con risorse limitate possano migliorare i propri sistemi di sicurezza aerea.

Volare oggi: un mezzo sicuro e in costante miglioramento

I dati dimostrano che volare oggi è un’attività estremamente sicura e in continuo miglioramento. Con un rischio di decesso ridotto a 1 su 13,7 milioni, i passeggeri possono salire a bordo degli aerei con maggiore tranquillità. Tuttavia, resta importante continuare a investire in tecnologia e infrastrutture per ridurre le disparità tra i diversi paesi e garantire che questi alti standard di sicurezza siano accessibili ovunque.

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