Nella sfida di Europa League che si è svolta all’Olimpico, la Roma ha ottenuto un’importante vittoria contro la Dinamo Kiev, finita 1-0. La squadra di Juric ha guadagnato tre punti cruciali per la sua classifica, aggiungendo un gol realizzato dal giovane attaccante ucraino Artem Dovbyk. Nonostante le difficoltà affrontate in campo, la Roma ha saputo mantenere il controllo della partita, portandosi a quattro punti nel girone.
La formazione della Roma e le scelte di Juric
Il tecnico della Roma, Ivan Juric, ha optato per un approccio strategico cambiando diversi elementi in campo rispetto alle precedenti partite. La squadra ha adottato il consueto schema 3-5-2, ma con diverse novità sugli undici titolari. In porta, Svilar è stato confermato, mentre Celik ha ricoperto il ruolo di terzo centrale a destra, affiancato da N’Dicka ed Hermoso. Hummels, una presenza chiave, è rimasto in panchina.
A destra, Zalewski è stato schierato in una posizione non abituale per lui, mentre la coppia centrale del centrocampo è stata formata da Koné e Le Fée, con Angelino a sinistra. La vera sorpresa è stata l’avanzamento di Pisilli sulla trequarti, con Baldanzi che si è occupato di supportare Dovbyk in attacco. La Dinamo Kiev, dall’altro canto, ha messo in campo Neshcheret come portiere e una difesa composta da Bilovar, Popov e Mykhavko, con un centrocampo formato da Tymchyk, Mykhailenko, Andrievskyi e Rubchynskyi, e un attacco composto da Voloshyn e Guerrero.
I momenti salienti del primo tempo
Durante il primo tempo, la Roma ha avuto il predominio del gioco, mostrando un’impronta decisa sul match. Tuttavia, la squadra ha faticato a rendersi veramente pericolosa in fase offensiva. La partita si è sbloccata al 23° minuto grazie a un rigore trasformato da Dovbyk, che ha spiazzato il portiere avversario Neshcheret dopo un fallo subito da Baldanzi. Con il risultato di 1-0, la Roma ha cercato di consolidare la propria posizione, ma la Dinamo Kiev ha dato segnali di reazione.
Un momento di tensione si è verificato al 34° minuto, quando Tymchyk ha scagliato una potente conclusione al volo che ha fatto sobbalzare i tifosi romanisti, con la palla che è finita di poco a lato della porta di Svilar. La prima frazione si è chiusa con un episodio contestato dai padroni di casa: Popov è riuscito a mettere in rete, ma l’arbitro ha annullato la rete per un fuorigioco, mantenendo il punteggio sul 1-0.
I cambi e le opportunità del secondo tempo
Nella ripresa, Juric ha deciso di apportare modifiche per cercare di rafforzare ulteriormente la squadra e trovare il secondo gol. Gli ingressi di Cristante e Shomurodov hanno dato nuova linfa al gioco giallorosso. Al 58°, una buona opportunità è capitata a Pisilli, che ha due volte sfiorato il raddoppio. Servito da Angelino, il giovane attaccante ha tentato un piatto che Popov ha miracolosamente deviato in angolo.
La Roma ha poi inserito alcuni titolari di esperienza, come Pellegrini e Dybala, scommettendo su loro per gestire il match. Dybala ha avuto una chance al 74°, ma il suo tiro su punizione ha colpito l’esterno della rete, lasciando i tifosi in attesa di un ulteriore allungo. Al minuto 80, Shomurodov ha sfiorato nuovamente il gol con un tentativo a giro da sinistra che ha lambito il palo.
Un’occasione clamorosa è arrivata all’84°: Dybala ha orchestrato un bel movimento con Pellegrini, ma il passaggio per Shomurodov, che si è trovato davanti al portiere con la porta quasi vuota, è andato fuori. Sebbene la Roma abbia avuto il fiato corto in fase difensiva negli ultimi minuti, è riuscita a mantenere il vantaggio, un segnale di solidità in vista dei prossimi incontri nella competizione europea.