Virus Nipah: Due morti in India, allerta dell’OMS

L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha emesso un allarme riguardo a un’epidemia di virus Nipah in India. Dal 12 al 15 settembre 2023, il Ministero della Salute indiano ha registrato 6 casi confermati in laboratorio nel distretto di Kozhikode, Kerala, di cui due sono morti. La fonte di contagio del primo caso è sconosciuta, mentre gli altri sono stati contatti familiari e ospedalieri del primo paziente. Tutti i contagiati sono maschi di età compresa tra 9 e 45 anni.

Finora, quattro dei pazienti rimangono clinicamente stabili, mentre sono stati tracciati 1.288 contatti dei casi confermati, sottoposti a quarantena e monitoraggio per 21 giorni. I test effettuati su 387 campioni hanno dato esito positivo per il virus Nipah in 6 casi, mentre tutti gli altri sono risultati negativi. Non sono stati registrati nuovi casi dal 15 settembre.

Il virus Nipah è di origine zoonotica e si trasmette dall’uomo attraverso il contatto con animali infetti, come pipistrelli e maiali. Anche il contatto diretto con una persona infetta può causare la trasmissione, anche se questa via è meno comune. Le persone colpite possono manifestare sintomi gravi, tra cui infezioni respiratorie acute ed encefalite fatale. Le misure preventive, come la protezione individuale, sono fondamentali per ridurre il rischio di contagio. Nel trattamento dei casi, è importante fornire ai pazienti terapie intensive per le gravi complicanze respiratorie e neurologiche.

Dal primo caso, l’India ha messo in atto un sistema di coordinamento della risposta all’epidemia per contenere la diffusione e ha incrementato la sorveglianza e il tracciamento dei contatti, sensibilizzando la popolazione sui rischi. Sono state istituite zone di contenimento in 9 villaggi del distretto di Kozhikode, con restrizioni di movimento, distanziamento sociale e uso obbligatorio di mascherine. Eventi pubblici sono stati limitati fino all’1 ottobre 2023 nel distretto, e sono stati emessi avvisi per una maggiore sorveglianza nei distretti limitrofi.

Il virus trovato in Kerala è stato classificato come genotipo indiano o genotipo I, simile al ceppo virale Nipah presente in Bangladesh. Il tasso di mortalità nelle epidemie di Nipah in Bangladesh, India, Malesia e Singapore varia solitamente dal 40% al 100%. Al momento non esistono terapie o vaccini efficaci per questa malattia.

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