Il Ministero dell’Interno ha chiarito che il video della giudice Iolanda Apostolico durante la manifestazione pro migranti del 2018 a Catania non proviene dalle forze dell’ordine. La divulgazione delle immagini sui social da parte del vicepremier Matteo Salvini ha sollevato polemiche e richieste di spiegazioni da parte delle opposizioni.
Il sottosegretario all’Interno, Nicola Molteni, ha risposto a un’interrogazione in Commissione Affari Costituzionali, affermando che il video non è stato estrapolato dalla documentazione relativa ai servizi di ordine pubblico durante la manifestazione. Ha inoltre citato il quadro regolatorio che disciplina il trattamento dei dati personali relativi a tali servizi.
Alleanza Verdi e Sinistra non sono soddisfatti della risposta del Viminale e chiedono spiegazioni al ministro Piantedosi. Nonostante il video non sia stato prodotto dalla polizia di Stato di Catania, rimangono dubbi sulla sua origine e su come sia finito nelle mani di Salvini.
Il capogruppo di Avs in commissione Affari Costituzionali della Camera, Filiberto Zaratti, definisce la vicenda gravissima. Il video è stato utilizzato in modo minaccioso nei confronti della magistrata e non è stato ancora chiarito come e da chi Salvini abbia ottenuto il video.
Alleanza Verdi e Sinistra attendono spiegazioni dal ministro Piantedosi sulla provenienza del video. Nonostante il Viminale abbia escluso che il video provenga dalle forze dell’ordine, rimangono dubbi su come sia arrivato nelle mani di Salvini.
Le opposizioni continuano a chiedere chiarimenti sulla vicenda del video della giudice Iolanda Apostolico. Nonostante il Viminale abbia smentito l’origine del video, rimangono ancora molti dubbi da dissipare.
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