La Penisola del Sinis, gioiello del turismo italiano, rivela il suo lato più autentico e selvaggio durante i mesi invernali, regalando emozioni uniche. La Fondazione Mont’e Prama, impegnata nella tutela e valorizzazione del patrimonio archeologico e culturale del Sinis, presenta un affascinante itinerario attraverso la Penisola, con tappe imperdibili tra natura, storia e archeologia.
Il viaggio inizia dal Museo Civico Giovanni Marongiu a Cabras, cuore della cultura prenuragica e nuragica. Il museo, custode del ricco patrimonio archeologico del Sinis, ospita tre sale dedicate ai modelli di nuraghe, ai Giganti e ai rinvenimenti più significativi. Attualmente in espansione, il museo sarà presto sede unica per tutte le sculture restaurate di Mont’e Prama.
La borgata marina di San Giovanni di Sinis, antica rotta dei Fenici, offre uno spettacolo di capanne in falasco lungo il litorale. La Torre di San Giovanni e la chiesa dedicata a San Giovanni Battista, costruita su un’area cimiteriale pagana, arricchiscono il paesaggio con storia e sacralità.
I mesi invernali permettono di esplorare Tharros, città fondata nel VII sec. a.C., in modo intimo e contemplativo. Il sito, teatro naturale affacciato sul mare, mostra una necropoli, un tofet, un santuario fenicio-punico e il Tempio monumentale. Su Murru Mannu rivela i resti del villaggio nuragico.
Villaggio di San Salvatore e Ipogeo: Tesori Religiosi e Storia SepoltaIl villaggio di San Salvatore, centro religioso abitato solo in occasione della Festa di San Salvatore, ospita una chiesetta del quarto secolo dopo Cristo. L’ipogeo sotterraneo mostra raffigurazioni e iscrizioni antiche, rivelando tradizioni cristiane, classiche e arabiche.
I dati rilasciati da Fondazione Mont’e Prama evidenziano l’interesse dei visitatori al Parco archeologico naturale del Sinis fuori stagione, con un aumento significativo delle visite rispetto agli anni precedenti. I Giganti, dopo esposizioni agli Uffizi di Firenze e al Museo Egizio di Torino, saranno in mostra al MAXXI di Roma, mentre un eccezionale pugilatore sarà visibile al Metropolitan Museum of Art di New York fino a fine novembre.
Scoprire il Sinis fuori stagione significa abbracciare la sua autenticità, immergersi nella sua storia millenaria e godere della bellezza senza tempo dei suoi paesaggi. Fondazione Mont’e Prama invita i viaggiatori a vivere un’esperienza unica, dove il passato si fonde con il presente in una sinfonia di emozioni e scoperte.