Attento ai souvenir e regali che compri all’estero e porti con te, alcuni potebbero essere proibiti e illegali.
Acquistare regali e souvenir all’estero è un’esperienza che arricchisce i tuoi viaggi, permettendoti di portare a casa un pezzo della cultura locale e di fare regali unici ai familiari o agli amici.
Chi viaggia in genere compra prodotti artigianali locali, cibi o bevande locali, oggetti legati alla cultura locale come stampe e opere d’arte, souvenir tipici e popolari come magneti T-shirt, o le famose palle innevate con le miniature delle città.
In alcuni mercati locali, puoi trovare oggetti vintage o da collezione che riflettono la storia e la cultura del luogo. Se poi ti trovi in una città famosa per la moda, come Parigi, Milano o New York, potresti pensare a regali esclusivi da boutique di lusso, come borse, scarpe o accessori firmati.
A seconda della località puoi compare souvenir legati alla natura come fiori essiccati o piante, alcuni paesi offrono fiori essiccati o piante particolari che sono simbolo del luogo, come in Costa Rica, dove si possono acquistare fiori tropicali. O ancora conchiglie e sabbia, in alcune località balneari, conchiglie o sabbia provenienti dalle spiagge locali sono souvenir naturali.
Ci sono però regali che sarebbe meglio evitare di portare in viaggio quando si visita un paese estero. Questi oggetti potrebbero essere vietati per motivi legati alla protezione ambientale, alla cultura o alle leggi locali. Ad esempio prodotti derivati da animali protetti, come pelle di serpente o coralli.
Anche articoli che rappresentano il patrimonio culturale, come reperti archeologici o manufatti storici, che non si possono esportare senza permessi specifici, in quanto potrebbero avere un grande valore culturale o storico. Quindi bisogna prestare attenzione.
In Italia e all’estero, come a Tenerife, stanno vietando la raccolta di sabbia da portare con sé a casa. Se in Sardegna, ad esempio, in molti casi è severamente vietato “rubarla”, rischiando di incorrere in multe particolarmente salate che raggiungono anche i 3mila euro. Anche i sassi fanno parte di quei beni che in molti casi è vietato trasportare in altri luoghi e Paesi.
Nei Paesi europei, le conchiglie giganti richiedono un certificato per poter essere commerciate, mentre in Australia sono previste multe salate per coloro che raccolgono tali ricordi di mare, che hanno invece bisogno di essere accompagnati dall’apposito certificato. Anche ad alcune tipologie di legno bisogna prestare attenzione. Ci sono infatti tipologie di legname utilizzato, che in molti casi non può essere trasportato all’estero e necessita di un’apposita autorizzazione.