Julio Velasco, allenatore di pallavolo e ex commissario tecnico della nazionale italiana, ha recentemente espresso la sua opinione sul ruolo di allenatore di una nazionale. Secondo Velasco, chi si occupa di allenare una nazionale dovrebbe dedicarsi a tempo pieno a questa attività.
Parlando del suo ruolo di doppi incarichi, Velasco ha sottolineato che, secondo lui, allenare una nazionale richiede un impegno a tempo pieno. Questo significa che l’allenatore deve dedicare tutte le sue energie e risorse a guidare la squadra nazionale, senza distrazioni o altri impegni.
Velasco ha poi discusso del concetto di affrontare la vecchiaia e ha citato l’esempio di Rita Levi-Montalcini, una famosa neurologa italiana che ha vissuto fino a 103 anni. Secondo Velasco, Levi-Montalcini sosteneva che il cervello invecchia più lentamente se viene allenato.
Ma come si allena il cervello? Secondo Velasco, la chiave è imparare sempre cose nuove. Questo permette al cervello di rimanere attivo e fresco, contrastando i segni dell’invecchiamento. Quindi, secondo Velasco, è importante sfidare il cervello e cercare sempre nuove esperienze e conoscenze per mantenerlo in forma.
Durante un’intervista, Velasco è stato chiesto di commentare il nuovo presidente dell’Argentina, Javier Milei. Tuttavia, Velasco ha preferito astenersi dal fare commenti e ha chiesto di vivere una giornata felice senza affrontare quella domanda. Ha evitato di entrare nel merito della questione e non ha voluto esprimere la sua opinione sul nuovo presidente.
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