La Chiesa si apre alle riforme in linea con Papa Francesco, senza strappi che potrebbero causare divisioni. La Relazione di Sintesi della XVI Assemblea generale sulla sinodalità è stata pubblicata dopo il voto finale il 28 ottobre. Sono emerse differenze su temi come l’apertura ai ruoli delle donne (escluso il sacerdozio femminile) e la riflessione sul celibato obbligatorio dei preti. La bozza iniziale ha menzionato l’omosessualità in modo inoffensivo. La relazione sarà la base per la prossima sessione che si terrà tra un anno. I temi trattati includono ministero e magistero, pace e clima, poveri e migranti, ecumenismo e identità. Il documento sottolinea l’importanza di ascoltare e approfondire le questioni più controverse. La Chiesa cerca di rispondere alle sfide del mondo, comprese le guerre, la migrazione forzata e i cambiamenti climatici. La relazione si concentra anche sui migranti e i rifugiati come fonte di arricchimento per le comunità che li accolgono.