Locandine vandalizzate a Napoli dopo il rapimento di israeliani
In vari punti di Napoli sono state affisse locandine con i volti degli israeliani rapiti da Hamas il 7 ottobre. Purtroppo, quasi immediatamente, queste locandine sono state vandalizzate: i volti sono stati cancellati, coperti con pennarelli neri o strappati. Le locandine con la scritta “Rapito” sono state attaccate a pali della luce e cabine telefoniche, anche nel centro della città. La maggior parte delle foto sui manifesti ritrae anziani e bambini.
Il messaggio sotto la foto del rapito riporta: “Il 7 ottobre, quasi 200 civili israeliani innocenti sono stati rapiti e portati nella Striscia di Gaza. La loro posizione rimane sconosciuta. Più di 3.000 donne, uomini e bambini, di età compresa tra i 3 mesi e gli 85 anni, sono stati feriti, uccisi, picchiati, violentati e separati brutalmente dai loro cari da Hamas”. L’invito è a scattare una foto al manifesto e condividerla, con un Qr-code accanto che fornisce ulteriori dettagli sull’iniziativa.
Il messaggio si conclude con un appello: “Aiutarci per favore a portarli a casa vivi”, seguito dalla sigla KidnappedFromIsrael. È un gesto di solidarietà e sostegno nei confronti delle vittime e delle loro famiglie, nella speranza di poterli riportare sani e salvi a casa.