Vaccino antinfluenzale: forte raccomandazione dei pediatri, afferma D’Avino (Fimp)

I pediatri di famiglia sottolineano l’importanza della vaccinazione antinfluenzale per tutte le persone, compresi i bambini sani, al fine di prevenire complicazioni come otiti e polmoniti. Il ministero della Salute promuove da diversi anni la vaccinazione gratuita per i bambini da 6 mesi a 6 anni, ma alcune regioni, come la Lombardia, hanno esteso l’età fino a 14 anni. Antonio D’Avino, presidente della Federazione italiana medici pediatri (Fimp), ha dichiarato che la vaccinazione antinfluenzale è fondamentale per evitare assenze dal lavoro dei genitori dovute all’accudimento di bambini malati. Secondo un’indagine commissionata da Viatris, l’83% della popolazione sa che esiste la possibilità di vaccinarsi contro l’influenza, ma solo il 28% ha effettuato il vaccino almeno una volta. La ricerca è stata condotta su un campione di 1.000 persone adulte tra i 18 e i 59 anni. D’Avino ha sottolineato che i pediatri di famiglia hanno un ruolo privilegiato nell’educare le famiglie sull’importanza delle vaccinazioni, grazie al rapporto fiduciario che si instaura fin dai primi giorni di vita dei bambini. Promuovendo una dieta mediterranea e alimenti naturali, i pediatri hanno notato un cambiamento positivo nei comportamenti alimentari delle famiglie. Allo stesso modo, sensibilizzando i genitori sull’importanza della vaccinazione antinfluenzale, si può contribuire a ridurre la percentuale di bambini colpiti. Gli adulti spesso sottovalutano l’influenza come una malattia passeggera, ma per le persone fragili, come gli anziani e gli immunodepressi, può causare complicanze gravi. La vaccinazione rimane il miglior strumento per prevenire l’infezione influenzale.