Vaccino anti-chikungunya approvato negli USA: un traguardo storico

L’Fda (Food and Drug Administration) americana ha recentemente approvato il primo vaccino al mondo contro la chikungunya, una malattia virale trasmessa dalle zanzare infette. Il vaccino, sviluppato dall’azienda biotecnologica francese Valneva, sarà commercializzato con il nome di Ixchiq*. La sua approvazione riguarda le persone di età pari o superiore a 18 anni che sono a rischio maggiore di esposizione al virus.

La chikungunya si manifesta con febbre e forti dolori alle articolazioni, che possono limitare i movimenti dei pazienti. Altri sintomi includono dolore muscolare, mal di testa, affaticamento e rash cutaneo. Il virus può causare malattie acute, subacute o croniche, con il dolore alle articolazioni che può persistere per mesi o addirittura anni in alcuni casi.

Secondo l’Istituto Superiore di Sanità (Iss), i sintomi delle persone infette possono essere lievi e l’infezione potrebbe non essere riconosciuta o confusa con altre malattie, soprattutto in aree dove è presente anche la dengue. Tuttavia, possono verificarsi complicanze oculari, neurologiche, cardiache e gastrointestinali, sebbene siano rare. Negli anziani, la chikungunya può essere una concausa di morte.

La notizia dell’approvazione del vaccino rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro la chikungunya. Ora, le persone a rischio maggiore di esposizione al virus avranno la possibilità di proteggersi attraverso la vaccinazione. Si spera che questa nuova soluzione possa contribuire a ridurre la diffusione della malattia e a migliorare la qualità di vita delle persone colpite.

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