Vacanze “One child only”: un trend in crescita che rafforza il legame tra genitori e figli

Anche se a prima vista potrebbe sembrare una tipica trovata americana, l’idea di andare in vacanza con un solo figlio alla volta sta guadagnando terreno anche in Europa, compresa l’Italia. Questo trend, confermato da esperti e numerose testimonianze raccolte nel corso degli anni, presenta numerosi vantaggi sia per i genitori che per i figli, creando un’opportunità unica per rafforzare il legame familiare. Anche i mariti, inizialmente scettici, hanno gradualmente abbracciato questa nuova formula, seguendo l’esempio delle loro consorti.


Il trend dei viaggi genitore-figlio: sempre più popolare

Il fenomeno dei viaggi madre-figlia e padre-figlio è in costante aumento, come segnalato dal tour operator di lusso Scott Dunn già nel 2023. Anche in Italia, l’interesse per questo tipo di vacanza è in crescita: i dati di BWH Hotels Italia & Malta mostrano un incremento delle prenotazioni durante i weekend primaverili ed estivi del 2024, con un aumento dell’8% ad aprile e del 9% a maggio rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo dimostra come l’idea di dedicare un viaggio esclusivo a un solo figlio stia diventando una scelta sempre più apprezzata dalle famiglie italiane.

Viaggiare con un figlio alla volta: perché funziona

Una vacanza in famiglia con due o tre bambini può essere una grande avventura, ma spesso anche molto impegnativa. Partire con un solo figlio alla volta, invece, può trasformare completamente la dinamica del viaggio, rendendo l’esperienza più serena e gratificante per tutti. Quando i bambini hanno età diverse, con interessi e ritmi altrettanto differenti, viaggiare con uno alla volta permette di personalizzare il viaggio secondo le esigenze e i desideri del singolo bambino.

Questo approccio semplifica anche la pianificazione della vacanza, evitando le classiche discussioni su destinazioni e attività. Inoltre, elimina i battibecchi tra fratelli, che spesso nascono per motivi banali, come chi ha avuto il letto migliore o la fetta di torta più grande. In questo contesto, il bambino si sente al centro dell’attenzione, e il genitore può dedicarsi interamente a lui, creando un’esperienza unica e speciale.

Come organizzare una vacanza “One child only”

Per i genitori, organizzare una vacanza con un solo figlio richiede un certo impegno, ma i risultati possono essere straordinari. È consigliabile iniziare con una breve fuga nel weekend, per testare la formula e contenere i costi. Pianificare con attenzione le offerte e assicurarsi di poter replicare l’esperienza con gli altri figli è fondamentale per evitare gelosie o rivalità.

Coinvolgere il bambino rimasto a casa nell’organizzazione del viaggio del fratello, chiedendo consigli e suggerimenti, può contribuire a farlo sentire parte dell’esperienza. È anche importante assicurarsi che durante la permanenza a casa il bambino abbia giornate piene di attività stimolanti, per far sì che non si senta escluso.

Rafforzare il legame tra genitore e figlio

Una vacanza “uno a uno” offre l’opportunità di rafforzare il legame tra genitore e figlio in modo significativo. Come sottolineato dalla psicologa clinica Lisa Long, il tempo trascorso insieme comunica al bambino un potente messaggio: “sei importante per me”. Questo tipo di viaggio permette al bambino di sentirsi riconosciuto come individuo, favorendo una maggiore autostima e una percezione positiva del proprio valore.

Inoltre, queste vacanze offrono ai genitori la possibilità di conoscere meglio i loro figli, lontano dalle distrazioni della routine quotidiana. Questo porta a una maggiore complicità e comprensione reciproca, trasformando il viaggio in un’esperienza indimenticabile per entrambi.

E chi resta a casa?

Anche i genitori che rimangono a casa con l’altro figlio possono vivere momenti di qualità insieme. Che sia un weekend in campeggio, una pedalata o una partita di calcio, questi momenti rafforzano il legame padre-figlio (o madre-figlio), creando ricordi preziosi. Il bambino che rimane a casa sa di non essere penalizzato, ma di vivere un’esperienza altrettanto gratificante, con la consapevolezza che la prossima volta toccherà a lui partire.

In conclusione, le vacanze “one child only” rappresentano una formula vincente per le famiglie moderne, offrendo l’opportunità di creare ricordi indimenticabili e di rafforzare il legame genitore-figlio in un contesto di totale serenità e complicità.