Nell’idilliaco contesto della Valle Aurina, situata in una zona ancora incontaminata, la natura offre i suoi tesori più preziosi: le erbe medicinali. Questa zona è riconosciuta per la sua purezza e per la biodiversità che rappresenta un patrimonio autentico da scoprire e preservare. In questo paradiso verde, si distingue il progetto Taufrisch, un’iniziativa volta a ridurre la distanza tra la terra e la tavola, garantendo prodotti sempre freschi e di stagione. Il cuore di questo progetto è la coltivazione di oltre trecento varietà di verdure a Campo Tures, che spaziano dalle specie più tradizionali a quelle antiche e quasi dimenticate, rendendo la cucina locale un vero e proprio specchio della diversità agricola.
Le escursioni guidate all’insegna delle erbe medicinali, condotte dall’esperto Mario Larcher, offrono un’immersione completa nel patrimonio naturale della Valle Aurina. Larcher, con oltre trent’anni di esperienza, trasmette la sua vasta conoscenza delle piante mediche e delle loro applicazioni nella medicina popolare. «Queste piante non sono solo parte del nostro ecosistema, ma sono state una componente cruciale della medicina tradizionale», spiega Larcher. Le sue escursioni sono un’opportunità educativa, che consente ai partecipanti di comprendere il valore delle erbe e la loro importanza nella conservazione delle tradizioni locali.
Durante queste escursioni, i partecipanti hanno l’opportunità unica di osservare i cambiamenti climatici direttamente sul campo. Larcher illustra come «il riscaldamento globale e i cambiamenti stagionali influenzano la flora locale, con piante che ora crescono a quote più elevate, un segnale preoccupante dei cambiamenti in atto». Queste osservazioni sono vitali per comprendere come il clima altera gli habitat naturali e quale impatto questo ha sulla biodiversità della regione.
Il progetto Taufrisch a Campo Tures è un esempio lampante di come modernità e tradizione possano unirsi per creare un sistema alimentare sostenibile. Con una varietà di oltre trecento tipi di ortaggi, il progetto segue principi di agricoltura sostenibile, come la coltivazione mista e la consociazione, per promuovere un utilizzo ottimale delle risorse naturali. «Ogni parte dell’ortaggio viene utilizzata; ad esempio, le foglie di ravanello sono eccellenti per pesti o insalate», afferma un agricoltore locale.
Oltre alla produzione di ortaggi, il progetto include la coltivazione di fiori, aumentando così la diversità biologica e fornendo un habitat essenziale per gli insetti impollinatori. Questo non solo arricchisce la dieta locale ma sostiene anche un ecosistema vibrante e resiliente. Stefan Fauster, gestore del ristorante Drumlerhofstube e sostenitore di Taufrisch, incarna questa filosofia di freschezza e genuinità. «La nostra cucina riflette la passione per i prodotti di alta qualità e l’impegno verso pratiche di coltivazione eque e sostenibili», condivide Fauster, enfatizzando l’importanza di un approccio che rispetta la terra e le sue risorse.
In sintesi, il progetto Taufrisch rappresentano modelli di eccellenza nell’integrazione tra conservazione ambientale, valorizzazione delle tradizioni locali e innovazione agricola. Attraverso queste iniziative, la Valle Aurina non solo preserva il suo patrimonio naturale ma lo promuove attivamente, garantendo che le future generazioni possano ancora godere e imparare da queste risorse preziose.
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