Il National Hurricane Center americano ha aggiornato la situazione sull’uragano Milton, il quale è ancora classificato come un uragano di categoria 5, nonostante una leggera diminuzione dei venti, che hanno raggiunto i 160 miglia orarie, circa 250 km/h. Questo fenomeno atmosferico, considerato tra i più devastanti negli ultimi cento anni in Florida, si trova attualmente a circa 405 miglia a sud-ovest di Tampa e si dirige verso nord-est a una velocità di 12 miglia orarie. Le proiezioni indicano che Milton potrebbe indebolirsi fino a raggiungere la categoria 3 all’arrivo in Florida, previsto per la tarda giornata odierna o le prime ore del giorno seguente. Tuttavia, si stima che la tempesta porterà comunque piogge abbondanti e venti forti, con impatti che si faranno sentire su un’ampia area.
Caratterizzato da venti che possono causare danni massicci, l’uragano Milton è uno di soli 42 uragani nella storia dell’Atlantico ad aver raggiunto tale intensità. Il National Hurricane Center ha avvertito che le conseguenze del suo passaggio saranno significative anche in assenza di una piena classificazione come uragano di categoria 5. Le tempeste di categoria 3, sebbene meno violente, possono comunque portare a devastazioni inimmaginabili, tra cui inondazioni e distruzione di infrastrutture.
In vista dell’atterraggio imminente della tempesta, le autorità meteorologiche continuano a monitorare da vicino la sua traiettoria e la forza, per garantire che la popolazione sia adeguatamente preparata ad affrontare la situazione. Le previsioni meteorologiche indicano che le condizioni atmosferiche si deterioreranno rapidamente appena Milton si avvicinerà alla costa, rendendo necessaria un’adeguata preparazione e risposta da parte delle autorità locali.
Migliaia di residenti lungo la costa della Florida sono stati costretti a lasciare le loro abitazioni a causa degli ordini di evacuazione emessi dalle autorità locali. Le dichiarazioni del sindaco di Tampa, Jane Castor, hanno messo in evidenza la gravità della situazione: “Se decidete di restare nelle zone per cui è stato disposto l’ordine di evacuare, morirete.”
In risposta alla minaccia dell’uragano, il governatore della Florida, Ron DeSantis, ha dichiarato lo stato di emergenza in ben 51 contee, esortando i cittadini a mettere in atto i piani di evacuazione già predisposti. DeSantis ha avvertito che le stime iniziali indicano che potrebbero verificarsi danni significativi in molte aree, in particolare nelle zone costiere. L’urgenza di evacuare è stata ulteriormente sottolineata dalle autorità, che hanno rimarcato che non sarà possibile garantire assistenza a coloro che decideranno di rimanere.
Nel contesto della crisi, il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha deciso di rinviare una visita programmata in Germania per il 10 ottobre, concentrandosi sull’emergenza che sta interessando la Florida. Ha lanciato un appello accorato agli abitanti delle zone sottoposte a ordine di evacuazione: “Partite immediatamente, è una questione di vita o di morte.” Biden ha esortato tutti coloro che si trovano sulla traiettoria dell’uragano Milton a seguire attentamente le indicazioni delle autorità locali e a non sottovalutare il pericolo imminente.
Inoltre, il presidente ha dichiarato che il suo governo sta collaborando in modo attivo con i governatori degli stati minacciati dall’uragano, per garantire che tutte le risorse necessarie siano messe a disposizione per affrontare l’emergenza. Questa mobilitazione delle forze federali sottolinea l’importanza di una risposta coordinata nell’affrontare potenziali disastri naturali, che possono avere un impatto devastante sulle comunità locali.
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