Uno spettacolo da non perdere assolutamente! Questa è una vera e propria opera d’arte, il più grande presepe al mondo.
L’8 dicembre 2024, come ogni anno del resto, in una piccola località della Liguria, il più grande presepe del mondo è tornato ad illuminare la collina delle Tre Croci di Manarola.
È uno spettacolo fantastico e unico al mondo, una vera e propria opera d’arte. Quest’anno sarà il “48esimo compleanno” di questa ricorrenza, portata avanti con amore, dedizione, passione e creatività.
È stato ideato da Mario Andreoli, un ex ferroviere in pensione, e da allora è diventato una vera e propria icona del Natale alle Cinque Terre e di tutta la Liguria. Ogni anno vengono messi a disposizione treni e altri mezzi per raggiungere la località all’inaugurazione.
Se abiti in Liguria, ma anche se sei di passaggio, questo è un evento da non perdere. Nella località esistono punti strategici per godersi al meglio questo spettacolo.
La storia del presepe di Manarola
Il presepe venne creato per la prima volta nel 1976 da Mario Andreoli, in quanto decise di trasformare una collina spoglia in una sorta di gigantesca rappresentazione natalizia. Inizialmente utilizzò degli oggetti riciclati, ma grazie a quelli riuscì a creare circa 300 figure a grandezza naturale di personaggi della tradizione natalizia, come Gesù, Giuseppe e Maria, i pastori e i re magi, senza dimenticare pecore, gabbiani e delfini.
L’idea, man mano che passarono gli anni, divenne una consolidata realtà e ci vollero più di 30 anni per ricoprire interamente la collina grazie a un intricato sistema di figure e illuminazioni. Nel 2007 arrivò una notizia eccezionale: è entrato nel Guinness World Records. È stato premiato come il presepe più grande al mondo e, al momento, nessuno è riuscito a soffiargli il titolo. Nel 2008, però, divenne anche un simbolo di sostenibilità, in quanto venne installato un impianto fotovoltaico che alimentava il presepe con la luce solare.
Come si presenta oggi il presepe
Oggi il presepe si estende lungo i terrazzamenti della collina delle Tre Croci, ed ogni giorno, dopo il calar del sole, si accendono, a partire dall’8 dicembre fino ai primi di febbraio. L’allestimento è caratterizzato da circa 8 km di cavi elettrici e da circa 17.000 lampadine. Ciò permette alla collina di essere luminosa e di renderla visibile anche dal mare.
Per chi desidera ammirare questo spettacolo, esistono dei punti speciali da cui osservare il presepe, come il piazzale della chiesa di San Lorenzo e via Rollandi. Gli escursionisti possono percorrere via Beccara (un’antica mulattiera) che collega Riomaggiore e Manarola. Questo è un punto strategico perché la via non è illuminata, ma bisogna stare comunque attenti ai 320 scalini.