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“UniRai: il nuovo progetto della Rai per un’apertura inclusiva a tutti, con il leader Palese che affronta il malcontento dei colleghi”
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“UniRai: il nuovo progetto della Rai per un’apertura inclusiva a tutti, con il leader Palese che affronta il malcontento dei colleghi”

Nasce UniRai, l’associazione aperta a tutti i giornalisti della Rai, che mira a rompere il monopolio delle idee e offrire un’alternativa credibile. La presentazione si è svolta a Roma presso l’Auditorium Due Pini, con la partecipazione di 400 persone in sala e molti altri collegati in streaming. “Siamo contentissimi dell’adesione così numerosa al battesimo di UniRai”, dichiara Francesco Palese, giornalista di Rainews e nuovo leader dell’associazione.

UniRai si propone come un’associazione aperta a tutti i giornalisti, senza pregiudizi ideologici e lontana dalla propaganda politica, ma saldamente ancorata ai valori costituzionali. L’obiettivo principale è rompere il monopolio delle idee e offrire un’alternativa credibile. “Per ora non è un vero sindacato, è un’associazione aperta. Poi, se c’è lo chiederanno i nostri iscritti, non escludiamo di diventarlo”, precisa Palese.

L’associazione conta già circa 300 aderenti e presto aprirà le iscrizioni ufficiali. La presenza della commissione di Vigilanza Rai al completo durante la presentazione dimostra che UniRai non guarda in una direzione politica specifica, ma si propone come un’associazione aperta a tutti. Tra i leader dell’associazione, oltre a Palese, ci sono Elisabetta Abbate del tg1 e Incoronata Boccia, ex componente dell’Usigrai e punto di riferimento per il nuovo sindacato.

Durante l’evento di presentazione, sono intervenuti numerosi dirigenti e giornalisti della Rai, tra cui il direttore del tg1 Gian Marco Chiocci e il direttore del tg2 Antonio Preziosi. È stato affrontato il tema “Rai, patrimonio da tutelare” in un dibattito animato da Massimiliano Capitanio, commissario Agcom, Augusta Montaruli, vicepresidente della Vigilanza Rai, e Maria Elena Boschi, vicepresidente della Vigilanza Rai. Sono stati presenti anche i commissari della Vigilanza appartenenti a diversi partiti politici.

La serata si è conclusa con un panel dedicato al giornalismo orientato al sociale e con gli interventi dei promotori di UniRai. L’associazione si propone di offrire un’alternativa credibile nel panorama giornalistico, intercettando il malcontento tra i colleghi e promuovendo un giornalismo libero da pregiudizi ideologici. UniRai si propone come un’associazione aperta a tutti i giornalisti della Rai, che desiderano un’alternativa al monopolio delle idee e un’associazione basata sui valori costituzionali.

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