Un nuovo impianto per la valorizzazione della componentistica auto destinata alla demolizione a Pozzilli

La RES di Isernia avvia il progetto “RES – UP CYCLING” a Pozzilli, investendo 2,5 milioni di euro per recuperare 7.500 tonnellate di materiali da veicoli dismessi e creare 22 posti di lavoro.
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La società RES di Isernia ha annunciato un ambizioso progetto industriale dedicato al recupero e alla valorizzazione delle componenti automobilistiche destinate alla demolizione. Con la creazione dello stabilimento “RES – UP CYCLING” a Pozzilli, previsto per il 2026, l’azienda si propone di svolgere un ruolo significativo nella Circular Economy e nel processo di sostenibilità, un passo importante soprattutto nel contesto attuale di transizione ecologica.

Progetto di recupero a Pozzilli

Il progetto ha ottenuto il via libera dalla Regione Molise e si inserisce nel contesto dell’iniziativa promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, dedicata al rilancio delle aree colpite da precedenti crisi industriali. L’area scelta per l’investimento è il sito industriale dismesso dell’ex Fonderghisa, un luogo che verrà trasformato attraverso interventi di recupero e adattamento già in corso. L’investimento totale per il progetto ammonta a circa 2,5 milioni di euro, dimostrando l’impegno della RES nel voler contribuire allo sviluppo economico del territorio.

Il nuovo stabilimento sarà in grado di gestire un significativo volume di materiali, recuperando fino a 7.500 tonnellate all’anno provenienti da circa 6.000 veicoli. Questo rappresenta un passo cruciale non solo per il business dell’azienda ma anche per l’intero settore dell’industria automobilistica. Inoltre, il progetto prevede la creazione di 22 nuovi posti di lavoro, evidenziando l’impatto positivo dell’iniziativa sull’occupazione locale.

La circular economy e il recupero dei materiali

Il processo di recupero dei materiali da veicoli dismessi è parte integrante della filosofia di Circular Economy promossa dalla RES. Una volta trattati, i materiali recuperati non solo verranno reintegrati nel ciclo produttivo dell’industria automobilistica, ma verranno anche rivalorizzati come nuove materie prime. Questo approccio non solo contribuisce a ridurre il numero di rifiuti, ma incrementa anche il valore funzionale delle componenti automobilistiche, offrendo nuove opportunità per l’industria.

Il progetto “RES – UP CYCLING“, come sottolineato dagli esponenti della società, rappresenta un’evoluzione del concetto di semplice recupero dei rifiuti verso una strategia che valorizza le singole componenti, come materiali plastici, poliuretano e rivestimenti. Questi elementi, una volta recuperati, potranno essere utilizzati per diverse applicazioni, contribuendo a un ciclo produttivo più sostenibile e a una gestione dei materiali più efficiente.

Normative e prospettive future

Le aspettative attorno al progetto sono elevate, specialmente considerando le recenti iniziative della Commissione Europea, che il 13 luglio 2023 ha presentato una proposta di regolamento per aggiornare le norme sull’eco progettazione dei veicoli. Questa proposta mira a migliorare la gestione dei veicoli a fine vita, allineandosi perfettamente con gli obiettivi della RES.

L’amministratore delegato Antonio Lucio Valerio ha dichiarato che la RES intende posizionarsi in prima linea nella rivoluzione radicale che investirà i processi produttivi nel settore automobilistico. Questa iniziativa non solo rappresenta un’ulteriore opportunità di crescita per la società, ma segna anche un contributo significativo per la transizione verso una maggiore sostenibilità ambientale e per una gestione responsabile delle risorse nel panorama industriale moderno.