Migliaia di persone, provenienti anche da Galles e Irlanda, si sono radunate per le strade di Manchester per rendere l’ultimo omaggio a Sir Bobby Charlton, una delle leggende del Manchester United, scomparso il mese scorso all’età di 86 anni. Nonostante il maltempo e una leggera pioggia, la folla ha affrontato le condizioni atmosferiche per accompagnare il carro funebre che trasportava la bara del calciatore campione del mondo nel 1966 fino alla cattedrale di Manchester. Durante tutto il tragitto, il corteo è stato calorosamente applaudito dai presenti.
Il corteo funebre ha attraversato diversi luoghi simbolo strettamente legati alla carriera di Sir Bobby Charlton. Tra questi, lo storico stadio Old Trafford, teatro delle sue imprese calcistiche, e la celebre “United Trinity”, una statua che raffigura Charlton insieme a Denis Law e George Best, compagni di squadra con i quali ha vinto la Coppa dei Campioni nel 1968 contro il Benfica di Eusebio. Tra i partecipanti alle esequie e alla celebrazione religiosa c’erano l’ex allenatore dei Red Devils Alex Ferguson, l’attuale ct dell’Inghilterra Gareth Southgate e il principe William. Presenti anche altri ex idoli del Manchester United, come Steve Bruce e Bryan Robson, che ha ricordato Charlton come un giocatore fantastico e una persona umile e disponibile con tutti.
Bobby Charlton, autore di 249 gol in 758 presenze con la maglia del Manchester United, ha vinto tre titoli inglesi, una FA Cup, i Mondiali del 1966 e il Pallone d’Oro nello stesso anno. È scomparso il 21 ottobre a seguito di una caduta accidentale nella casa di riposo in cui risiedeva da qualche tempo. Durante le esequie, Alex Stepney, suo ex compagno di squadra, ha sottolineato la grandezza di Charlton non solo come calciatore, ma anche come uomo umile e modello di padre di famiglia. Il ricordo del nipote di Charlton ha commosso tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo.
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