Il portavoce delle Forze di Difesa Israeliane (Idf), Jonathan Conricus, ha dichiarato che Israele non sta cercando di colpire obiettivi civili nel conflitto con Hamas. Tuttavia, oltre 600mila persone a Gaza hanno risposto all’appello delle autorità israeliane di trasferirsi a sud della Striscia per evitare possibili attacchi.
Secondo i media vicini ad Hamas, i raid condotti dall’aeronautica militare israeliana sulla Striscia di Gaza nella notte sono stati i più violenti dall’inizio della guerra. Gli attacchi aerei si sono concentrati sui quartieri di al-Zaytoun e al-Shujaiya di Gaza City.
Il valico di frontiera di Rafah, che collega la Striscia di Gaza all’Egitto, dovrebbe essere riaperto oggi per consentire ai cittadini stranieri di lasciare l’enclave palestinese e permettere l’ingresso di beni umanitari.
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha dichiarato che Israele deve attaccare Hamas, ma occupare la Striscia di Gaza sarebbe un grosso errore. Biden ha sottolineato la necessità di un’autorità palestinese e di un percorso verso uno Stato palestinese.
Il presidente dell’Autorità palestinese, Abu Mazen, ha affermato che le azioni di Hamas non rappresentano il popolo palestinese. Ha chiesto il rilascio di prigionieri e detenuti da entrambe le parti e ha condannato lo sfollamento degli abitanti di Gaza come una “seconda Nakba”.