Ad Abu Dhabi si svolgono le ultime qualifiche della stagione di Formula 1, in un weekend carico di emozioni e aspettative. Le McLaren hanno dimostrato un buon ritmo nelle prove libere, mentre l’attenzione è rivolta anche alla lotta finale per il mondiale costruttori, una corsa che si preannuncia avvincente. Tra i vari eventi da segnalare, spicca il saluto di Carlos Sainz alla Ferrari e la polemica che coinvolge Max Verstappen e George Russell, con l’intervento dei rispettivi team principal.
Sainz abbraccia il passato con la Ferrari
Carlos Sainz ha condiviso un messaggio toccante sui social per salutare la Ferrari, con cui ha corso per quattro stagioni. “Quattro anni di momenti indimenticabili, celebrazioni, grandi battaglie in pista e grandi insegnamenti. Porterò sempre con me questi ricordi. Grazie Ferrari,” ha dichiarato il pilota spagnolo. Queste parole rivelano il forte legame che si è creato fra Sainz e il team, impresso nei momenti chiave della sua carriera. Le celebrazioni e le battaglie in pista lo hanno formato come pilota, portando a una crescita personale e professionale. Charles Leclerc, compagno di squadra, ha reso omaggio a Sainz indossando un casco speciale per il Gran Premio di Abu Dhabi, aggiungendo: “Muchas gracias Carlos.” Questo gesto sottolinea non solo la rivalità sportiva in pista, ma anche la camaraderie che si sviluppa tra i membri di un team, anche quando si chiudono capitoli significativi.
Polemiche in pista: Verstappen e Russell sul palco mediatico
Durante il weekend di Abu Dhabi, le tensioni tra Max Verstappen e George Russell si sono accese, attirando l’attenzione non solo dei fan, ma anche dei team principal. Le polemiche sono nate da manovre controverse avvenute durante le qualifiche in Qatar, che hanno portato alla penalizzazione di Verstappen. Chris Horner di Red Bull ha commentato l’atteggiamento di Russell, definendolo “isterico”, suggerendo che le sue critiche abbiano influenzato la decisione della direzione gara. “Russell è stato piuttosto isterico in quel fine settimana, e la penalità si è basata su questo,” ha detto Horner, evidenziando una certa incredulità per le reazioni che hanno seguito l’evento.
Dall’altro lato, Toto Wolff, team principal della Mercedes, ha risposto con fermezza, difendendo Russell e criticando le osservazioni di Horner. “Se l’altro team principal dà dell’isterico a George, per me si supera il limite,” ha affermato Wolff, mettendo in luce la delicatezza della situazione. Questi scambi evidenziano la competitività tra i team e quanto ogni parola possa avere un peso significativo sulla percezione pubblica e sulle relazioni interne. In un ambiente ad alta pressione come quello della Formula 1, le frizioni tra piloti e team sono all’ordine del giorno, ma è fondamentale mantenere il rispetto reciproco. La stagione si chiude così tra tensioni e saluti, rendendo le qualifiche di Abu Dhabi un palcoscenico di emozioni e rivalità.
Le ultime battute della stagione si annunciano ricche di colpi di scena, riflettendo la complessità di un sport che va oltre la semplice competizione in pista.