Protesta oggi a Milano: sei cittadine aderenti alla campagna Fondo Riparazione hanno bloccato il traffico su Viale Fulvio Testi. In risposta al blocco stradale, il vicepremier Matteo Salvini ha definito le manifestanti “eco-imbecilli” e ha chiesto di portarle in galera. Le Forze dell’ordine sono intervenute per liberare le donne, che si erano legate tra loro con una catena a tre a tre. Le manifestanti, facendo resistenza passiva, sono state poi portate alla questura di Milano.
Le donne hanno spiegato le motivazioni della loro azione di protesta. Alessandra ha affermato di aver deciso di bloccare la routine delle persone perché non si può più fare finta di niente, citando la paura di perdere le persone care e la responsabilità di ribellarsi come cittadina. Carmen, invece, ha sottolineato l’importanza che le persone della sua età assumano le proprie responsabilità, poiché la crisi climatica colpisce in particolare le persone meno abbienti. Una giovane ha spiegato che l’obiettivo della protesta è rompere la routine di settembre e creare un senso di unione tra le persone fragili e vulnerabili, critica verso un sistema politico distante e sordo alle loro richieste.
Le manifestanti chiedono la creazione di un “Fondo Riparazione” da 20 miliardi di euro per risarcire i danni subiti dai cittadini a causa degli eventi meteorologici estremi, attribuiti ai combustibili fossili.