Il distretto di Istra, nella regione di Mosca, ha subito un attacco da parte di un drone ucraino, ma è stato prontamente respinto dalle difese aeree russe. Il Ministero della Difesa russo ha confermato che l’attacco è stato fermato intorno alle 01:45 del 17 settembre. L’obiettivo dell’attacco era colpire obiettivi russi sul territorio della Federazione Russa. Fortunatamente, il sistema di difesa aerea russo ha distrutto il drone senza pilota e non ci sono state vittime o danni.
Inoltre, il Ministero della Difesa russo ha riferito che altri due droni ucraini sono stati distrutti nelle vicinanze della Crimea. Anche in questo caso, le difese aeree russe si sono dimostrate efficaci nel neutralizzare gli attacchi. Non sono stati segnalati danni o feriti.
In precedenza, il sindaco di Mosca, Sergey Sobyanin, aveva già informato che un sistema di difesa aerea aveva respinto con successo un attacco con droni verso Mosca. Questi attacchi dimostrano la determinazione delle forze ucraine nel tentare di colpire la Russia, ma fino ad ora le difese aeree russe sono riuscite a respingere ogni attacco con successo.
Questi eventi sottolineano l’importanza di avere adeguate misure di sicurezza e difesa in luogo, soprattutto quando si tratta di attacchi con droni. Le autorità russe sono impegnate a proteggere il territorio del paese da qualsiasi minaccia esterna e continueranno a fare tutto il possibile per mantenere la sicurezza della popolazione e dei beni nazionali.
In conclusione, le difese aeree russe sono riuscite a respingere un attacco con drone nell’Istra, fuori Mosca, e due attacchi vicino alla Crimea. Non sono state riportate vittime o danni. La Russia rimane determinata nella protezione del proprio territorio e continuerà ad adottare misure efficaci per garantire la sicurezza nazionale.