In un momento cruciale della stagione, il Venezia si prepara ad affrontare il Cagliari in una sfida che potrebbe decidere il destino della squadra nella massima serie. Dopo una serie di incontri deludenti in casa, i lagunari devono trovare il modo di riscattarsi per non scivolare verso il fondo della classifica. Con soli due punti conquistati nelle ultime tre partite, il match pre-natalizio rappresenta un’importante opportunità per invertire la rotta.
Una situazione critica per il Venezia
Il Venezia si trova in una fase delicata della stagione, con la pressione che aumenta ad ogni partita. Contro Lecce, Parma e Como, la squadra ha faticato, ottenendo solo un punto contro i lariani, un bottino davvero insufficiente per una squadra che punta alla salvezza. Ogni incontro è diventato una lotta per non affondare, e il match contro il Cagliari si profila come un’incognita decisiva. Non è solo una questione di punti, ma di morale: la squadra deve dimostrare di avere il carattere necessario per affrontare le sfide che la attendono.
La perdita di Svoboda e le scelte dell’allenatore
L’infortunio al ginocchio di Svoboda è un duro colpo per il Venezia. La sua assenza crea un vuoto nel reparto difensivo che dovrà essere colmato. Il tecnico Di Francesco si trova a dover fare scelte importanti per non compromettere ulteriormente la situazione della squadra. Il suo sostituto naturale sarà Altare, mentre Idzes e Sverko dovrebbero completare la linea difensiva. L’alternativa consiste nell’arretramento di Candela, ma le recenti prestazioni del giocatore non hanno convinto del tutto. L’allenatore si troverà poi a dover rinunciare anche a Duncan, il che costringerà a ripensare le trame di gioco e a far affidamento su Nicolussi Caviglia, che sarà chiamato a dirigere il centrocampo. La coppia d’attacco rimarrà invariata, con Oristanio e Pohjanpalo che tenteranno di mettere in difficoltà la difesa avversaria.
Necessità di rinforzi sul mercato di gennaio
La situazione nella retroguardia del Venezia è precaria e richiede un intervento tempestivo sul mercato di gennaio. Con l’assenza di Svoboda, la società deve considerare l’idea di ingaggiare difensori motivati. Il direttore Antonelli è già attivo nella ricerca di potenziali rinforzi, ma è chiaro che i giocatori scelti devono portare freschezza e determinazione. La scelta non sarà di certo orientata verso nomi blasonati, a rischio di scivolare in una fase discendente della carriera. È fondamentale che i rinforzi comprendano l’importanza della situazione e siano pronti a lottare per la maglia.
Il match contro il Cagliari non è solo un’altra partita, ma un vero e proprio crocevia per il Venezia. La squadra deve compattarsi, trovare la lucidità e la grinta necessarie per affrontare una sfida che potrebbe segnare l’inizio di una nuova era o il proseguimento di un periodo buio.