La guerra in Ucraina è entrata in una fase cruciale, con la controffensiva delle forze armate ucraine che si sposta verso sud e l’intervento della Russia per arginarla. La regione di Zaporizhzhia è al centro dell’attenzione, dove le forze ucraine hanno esercitato una costante pressione sulla prima linea di difesa russa, causandone il collasso in più punti. L’intelligence britannica ha rilevato che la Russia sta rinforzando la seconda linea di difesa attorno alla città di Tokmak, un importante nodo logistico nella zona.
Le truppe russe hanno preso massicciamente posizione nelle aree a 16 km dalla linea del fronte. Sono state scavate nuove trincee e installati ostacoli anti-carro per creare una nuova rete difensiva. Secondo il ministero della Difesa Britannico, queste operazioni indicano che Mosca non ritiene che la prima linea sia in grado di resistere a lungo e si sta preparando a spostare le proprie truppe.
Gli analisti dell’Institute for the Study of War affermano che la Russia sta spostando le sue unità d’elite dalla regione di Bakhmut, nell’Est dell’Ucraina, alla regione di Zaporizhzhia. In particolare, si è visto il trasferimento dell’83esima brigata d’assalto, che inizialmente era dislocata nella zona di Kleshchievka. Questa decisione dimostra che Mosca considera prioritario arginare la pressione di Kiev a sud, anche a costo di perdere terreno a est. Effettivamente, arrivano notizie di ulteriori progressi delle forze armate ucraine dal fronte orientale.
La terza brigata ucraina ha conquistato il villaggio di Andriivka, a sud-ovest di Bakhmut, che per mesi è stato al centro del conflitto. Il villaggio è stato completamente distrutto, con i civili evacuati mesi fa. Ora, la controffensiva si sta dirigendo verso Bakhmut, una zona considerata strategica e contesa dai due schieramenti. L’obiettivo è consolidare la posizione e prepararsi per proteggere Bakhmut, poiché il suo fronte destro è di estrema importanza. Se quel fronte dovesse cadere, sarebbe impossibile mantenere la città.