Rinviato a giudizio l’assassino di Yana Malayko per omicidio e occultamento di cadavere
Il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Mantova ha deciso oggi di rinviare a giudizio Dumitru Stratan, un uomo di 34 anni, per l’omicidio e l’occultamento di cadavere della sua ex fidanzata, Yana Malayko, una giovane donna di 23 anni. Il tragico evento è avvenuto lo scorso gennaio a Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova.
Durante l’udienza, i difensori di Stratan hanno richiesto il rito abbreviato, sperando di ottenere uno sconto di pena. Tuttavia, sia l’avvocato della famiglia della vittima che il pubblico ministero Lucia Lombardo si sono opposti a questa richiesta. Al contrario, le argomentazioni dell’avvocato che rappresenta i Malayko sono state accolte, sottolineando la premeditazione dell’omicidio.
Stratan ha ucciso la sua ex fidanzata nell’appartamento della donna, attirandola in un agguato. Successivamente, ha nascosto il cadavere, che è stato ritrovato solo dieci giorni dopo in una zona chiamata Valle a Castiglione. Durante l’udienza, il giudice ha accettato la costituzione di parte civile per i genitori e i nonni della ragazza, ma ha respinto quella dell’associazione Yana. La prossima udienza è prevista per l’11 aprile 2024.
Prima dell’inizio dell’udienza, Oleksandr Malayko, padre di Yana, ha dichiarato: “L’assassino di mia figlia merita l’ergastolo”. Le parole di un padre distrutto dal dolore e in cerca di giustizia per la perdita di sua figlia.