La Biennale di Venezia si prepara a celebrare due importanti figure del mondo della danza al Festival Internazionale di Danza Contemporanea del 2025. Twyla Tharp, una delle coreografe più influenti dell’era moderna, e Carolina Bianchi, una promettente voce della scena danzatoria sudamericana, saranno entrambe onorate per le loro straordinarie carriere. Tharp riceverà il Leone d’oro alla carriera, mentre Bianchi sarà premiata con il Leone d’argento. Questi riconoscimenti, approvati dal Consiglio di amministrazione della Biennale, verranno conferiti durante la manifestazione che si svolgerà a Venezia dal 17 luglio al 2 agosto 2025.
Twyla Tharp ha dedicato oltre sessant’anni della sua vita alla danza, attraversando generi e stili e lasciando il suo segno in ogni ambito in cui si è cimentata. Con una carriera diversificata, è nota per il suo approccio innovativo e audace che ha trasformato la danza contemporanea. Le sue coreografie sono entrate a far parte del repertorio di alcune delle più grandi compagnie di danza al mondo, tra cui il Joffrey Ballet, l’American Ballet Theater e il Royal Ballet. Ma il suo apporto non si limita alla danza; Tharp ha anche collaborato con il cinema, contribuendo a produzioni memorabili come Hair, diretto da Milos Forman, e a celebri musical come Singin’ in the Rain, dove ha riportato in vita uno dei classici del genere.
Nel corso della sua carriera, Twyla ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui un Tony Award e due Emmy Awards, testimonianza del suo impatto duraturo nell’industria della danza e dello spettacolo. La sua interdisciplinary approach ha visto collaborazioni con icone della musica come Frank Sinatra, Billy Joel e David Byrne, e una presenza stabile anche nel mondo della moda e della televisione. Questo Leone d’oro rappresenta non solo un riconoscimento per i suoi successi passati, ma anche una celebrazione della sua continua influenza nella danza contemporanea.
La Biennale Danza 2025 avrà l’onore di inaugurarsi con un’esibizione di Twyla Tharp, prevista per il 17 luglio al Teatro Malibran, con una replica il giorno successivo. Durante questo evento, la coreografa presenterà un dittico in prima europea che celebra i sessant’anni della sua compagnia, il “Diamond Jubilee Tour“. La performance includerà due opere significative: Diabelli, una coreografia che gioca sulle variazioni beethoveniane, e Slacktide, una nuova creazione musicale sulla composizione Aguas da Amazonia di Philip Glass, un collaboratore di lunga data della Tharp.
Twyla non sarà presente solo come performer; assumerà anche il ruolo di mentore per i danzatori e coreografi selezionati per l’edizione 2025 del Biennale College, offrendo così una rara opportunità di apprendimento sia per i partecipanti che per il pubblico. Queste attività saranno un contributo prezioso alla formazione di nuove generazioni di artisti che rappresenteranno il futuro della danza contemporanea.
Il Leone d’argento, conferito a Carolina Bianchi, sottolinea il suo ruolo di avanguardia nella danza contemporanea, specialmente nel contesto sudamericano. Trasferitasi ad Amsterdam nel 2020, Bianchi ha rapidamente guadagnato attenzione internazionale, culminando in successi al festival di Avignone. La sua opera “La sposa e Buonanotte Cenerentola“, il primo capitolo della trilogia Cadela Força, ha ricevuto una calorosa accoglienza, contribuendo a posizionarla come una delle voci più influenti della danza sperimentale.
Il secondo capitolo della trilogia, intitolato The Brotherhood, avrà la sua prima italiana durante il festival, presentando argomenti centrati sulla mascolinità e sull’occhio maschile. Le rappresentazioni di Bianchi, che esplorano l’identità e le dinamiche relazionali, risuonano profondamente nel contesto contemporaneo. I suoi lavori sono stati accolti in festival e teatri europei, confermandola come artista di riferimento nel panorama attuale della danza.
The Brotherhood sarà mostrato al Teatro alle Tese nei giorni 18 e 19 luglio, promettendo di suscitare discussioni e riflessioni sulla mascolinità visiva e culturale, evidenziando la sua capacità di proporre tematiche provocatorie e attuali. Con questi premi e le sue presentazioni, sia Tharp che Bianchi promettono di rendere la Biennale Danza 2025 un evento memorabile e ricco di spunti di riflessione per tutti gli appassionati di danza.