La Tunisia ha deciso di rifiutare la prima parte del pacchetto finanziario dell’UE per sostenere il bilancio dello Stato. Il presidente Kais Saied ha spiegato che questo finanziamento non rispecchia il memorandum d’intesa firmato e i risultati della conferenza di Roma sulle migrazioni.
Il presidente Saied ha affermato che la Tunisia è aperta alla cooperazione ma non accetta la carità o l’elemosina. Ha sottolineato che il paese e il popolo tunisino non cercano pietà, ma richiedono rispetto. Pertanto, la Tunisia respinge l’offerta dell’UE, non per l’importo, poiché la sovranità del paese è inestimabile, ma perché la proposta contrasta con il memorandum d’intesa firmato a Tunisi nello spirito della conferenza di Roma dello scorso luglio.