L’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha espresso il suo sostegno a Israele, affermando che dovrebbe avere la libertà di “finire il lavoro una volta per tutte”. Secondo Trump, Israele deve migliorare la sua immagine pubblica, poiché l’altra parte sta avendo successo nella guerra delle relazioni pubbliche. Durante un’intervista con Univision, Trump ha anche sottolineato che c’è una guerra in corso e che potrebbe essere necessario lasciare che la situazione si risolva, nonostante le conseguenze tragiche.
Trump critica l’approccio nei confronti dell’Iran
Trump ha ribadito che l’attacco non sarebbe avvenuto se fosse stato lui il presidente degli Stati Uniti, a causa del suo approccio nei confronti dell’Iran. Secondo l’ex presidente, avrebbero avuto un accordo con l’Iran e sarebbero andati d’accordo con loro.
Trump promette vendetta e minaccia di usare Fbi e dipartimento di Giustizia
A un anno dalle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, Trump ha promesso vendetta e ha minacciato di utilizzare l’FBI e il dipartimento di Giustizia per indagare sui suoi avversari, come è stato fatto con lui. Ha affermato che se continueranno a perseguirlo, potrebbe fare lo stesso con loro una volta tornato alla Casa Bianca.
Trump liquida le accuse contro di lui
Trump ha liquidato le numerose accuse che pendono su di lui a livello federale e statale, affermando che quando un presidente ha fatto un buon lavoro e gode di popolarità, non dovrebbe essere perseguito per permettere agli altri di vincere le elezioni. Ha anche affermato che se diventerà presidente, cercherà di incriminare chiunque lo stia battendo, per escluderlo dalle elezioni.