Treviso ospita il festival StatisticAll tra dibattiti, scoperte e laboratori per giovani

Il Festival della Statistica e della Demografia a Treviso offre eventi su statistica, intelligenza artificiale e sfide europee, con dibattiti, laboratori per giovani e uno spettacolo finale sulla numerologia.
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Il Festival della Statistica e della Demografia, known as StatisticAll, regala a Treviso un’intensa giornata di eventi dedicati agli approfondimenti sulla statistica, l’intelligenza artificiale e le sfide sociali ed economiche che l’Europa si trova ad affrontare. Venerdì 18 ottobre, il festival si presenta con un programma ricco di incontri, laboratori e spettacoli, coinvolgendo ospiti di spicco e temi di rilevanza attuale, collegando così il pubblico ai dati e alle loro implicazioni.

I temi di attualità al centro del dibattito

La giornata del festival si snoda attorno al tema portante di quest’edizione: “Statistiche senza frontiere. Fiducia, etica, sistema: il futuro dei dati in Europa”. Scienziati, economisti, e politici si riuniranno per discutere di quanto i dati influenzino decisioni politiche e sociali e di come possano promuovere maggiore trasparenza e responsabilità nell’ambito europeo. Tra i punti salienti dei dibattiti, verranno affrontate questioni quali il riformato Patto di stabilità, il Registro sulla disabilità dell’Istat, e le strategie legate alla globalizzazione e agli scambi commerciali nell’ottica di dazi e sanzioni.

Molta attenzione sarà dedicata anche alla sfida dell’intelligenza artificiale, analizzata da prospettive diverse. Specialisti come Diletta Huyskes e Tito Boeri illustreranno il potenziale delle nuove tecnologie e il loro impatto sulle politiche pubbliche, affrontando anche le preoccupazioni legate alle disuguaglianze sociali e alle ingiustizie che possono sorgere dall’uso inadeguato dei dati.

Interventi di esperti e figure di spicco

StatisticAll sarà arricchito dalla partecipazione di diversi esperti e relatori di rilievo. Tra gli intervenuti ci saranno Claudia Colla, capo della rappresentanza della Commissione Europea, e Alessandra Locatelli, ministro per le disabilità. Un momento cruciale della giornata prevede il confronto tra Tito Boeri e Davide Colombo sulle politiche pubbliche, in programma per le 18.30, che fornirà insights preziosi sul ruolo dei dati nella formulazione delle politiche sociali.

Boeri, noto economista e già presidente dell’Inps, porterà la sua vasta esperienza nel campo della governance economica, mentre gli altri ospiti si concentreranno su come migliorare la vita dei cittadini attraverso una gestione più etica e responsabile delle informazioni.

Laboratori e attività per i giovani

StatisticAll non trascura l’importanza dell’educazione e della cultura statistica tra i giovani. Per il venerdì del festival, sono stati programmati undici laboratori e eventi dedicati a studenti di tutte le età, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di secondo grado. Questi incontri si svolgeranno in varie sedi, tra cui la BRaT – Biblioteca dei Ragazzi e le aule dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.

Queste attività non solo mirano a coinvolgere i più giovani nell’apprendimento della statistica, ma anche a stimolare la loro curiosità verso argomenti complessi come l’intelligenza artificiale e le sue implicazioni sociali. Attraverso workshop pratici e interattivi, gli studenti potranno avvicinarsi al mondo dei dati in modo divertente e stimolante.

Un finale spettacolare con la numerologia

La giornata di sabato non si concluderà solo con dibattiti e laboratori, ma offrirà anche uno spettacolo esclusivo: “Nulla è per caso. Date e numeri raccontano l’Europa”, condotto da Mattia Casarin. Questo evento, previsto per le 21.30 in Piazza Borsa, si propone di divertire e sorprendere il pubblico, presentando il legame tra eventi storici e numeri attraverso la lente della numerologia pitagorica.

Casarin utilizzerà un approccio avvincente per analizzare come certe date possano nascondere significati profondi e rivelatori. Attraverso storie e dati, il pubblico avrà l’opportunità di esplorare il significato storico e sociale legato ai numeri e alle date che hanno segnato la storia europea. L’evento promette di essere un mix unico di cultura, intrattenimento e riflessione critica sulla nostra realtà.