Un viaggio attraverso il tempo e la cultura: l’aeroporto di Fiumicino accoglie tre straordinarie sculture etrusche provenienti dal Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia. L’esposizione, intitolata “Etruschi per l’eternità”, mette in risalto l’importanza di valorizzare il patrimonio culturale italiano anche in luoghi ad alta frequentazione come gli aeroporti. I passeggeri, ogni giorno, possono ammirare opere significative che raccontano la storia di un antico popolo attraverso dettagli artistici unici.
Le tre opere in mostra, due urne cinerarie in travertino e un coperchio di sarcofago, provengono da località storiche come Perugia e Tuscania. Questi reperti sono stati selezionati con cura dai curatori del Musei, con l’obiettivo di far conoscere la ricchezza della cultura etrusca a un pubblico sempre più vasto. Le urne raffigurano i ritratti idealizzati di uomini aristocratici vissuti nel II secolo a.C., noti con i nomi di Laris Afle, Arnth Acsi e Larth Cales. Nelle sculture, i personaggi sono raffigurati sdraiati, in un momento di simposio, una tradizione sociale fondamentale per gli Etruschi, che metteva insieme convivialità, musica e conversazioni.
Le scatole delle urne sono decorate con scene mitologiche di spessore. Alte figure mitologiche, come Edipo in lacrime per la perdita dei figli e Ifigenia, condannata al sacrificio dal padre Agamennone, raccontano storie universali che continuano a avere risonanza nel nostro presente. Queste rappresentazioni non sono solo artistiche; rappresentano una connessione profonda con i valori della comunità etrusca e mostrano il ruolo centrale della narrazione mitologica nella vita quotidiana, evidenziando temi legati alla vita, alla morte e all’eternità.
L’iniziativa di portare opere d’arte negli spazi aeroportuali è il risultato di una collaborazione strategica tra Aeroporti di Roma, la Direzione Generale Musei e il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia. La direttrice Luana Toniolo ha sottolineato come questo progetto non solo intenda attirare l’attenzione dei viaggiatori sulle bellezze della cultura etrusca, ma anche invitare a riflettere sulla nostra eredità culturale. L’idea di creare “oasi” di bellezza in luoghi di transito quotidiani è finalizzata a stimolare un maggiore interesse e una maggiore accessibilità al patrimonio storico italiano.
Aeroporti di Roma ha già messo in atto una serie di iniziative per arricchire l’esperienza dei viaggiatori, integrando opere d’arte e reperti archeologici di epoche diverse all’interno dell’aeroporto “Leonardo da Vinci”. Questa strategia si propone di trasformare gli spazi di transito in aree di esperienza culturale, rendendo omaggio alla storia e all’arte italiane. La presenza di sculture etrusche, quindi, è solo l’ultima di una lunga serie di proposte culturali che si stanno sviluppando nel tempo.
Marco Troncone, Amministratore Delegato di Aeroporti di Roma, ha affermato che la presentazione di queste sculture etrusche arricchisce ulteriormente l’offerta culturale del nostro scalo aereo. Questo evento segna l’avvio di una nuova collaborazione con il Museo Nazionale Etrusco, spronando a un continuo dialogo tra passato e presente. La programmazione culturale di Aeroporti di Roma non è solo motivo di vanto, ma anche un elemento chiave nel percorso di sostenibilità e promozione delle bellezze italiane a livello globale.
Anche Francesco Rocca, Presidente della Regione Lazio, ha messo in evidenza il valore di un’iniziativa che trasforma l’aeroporto in un “museo diffuso”. La scelta di esporre opere di grande valore artistico e storico rientra nella volontà di promuovere la Regione Lazio, rendendola un luogo di richiamo non solo per i turisti ma anche per i cittadini, sempre più coinvolti nella valorizzazione del proprio patrimonio culturale. Questo progetto rappresenta un passo importante verso la diffusione della cultura, rendendo l’arte accessibile a tutti.