Sciopero nel trasporto pubblico locale: sindacati di base contro Salvini
I sindacati di base hanno annunciato uno sciopero nazionale di 24 ore nel trasporto pubblico locale per lunedì 27 novembre. Questa volta sono loro a sfidare Matteo Salvini, vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, dopo Cigil e Uil la settimana scorsa. Le ragioni dello sciopero sono molteplici: gli aumenti salariali dignitosi, migliori condizioni di lavoro, la tutela della salute e sicurezza, ma anche la lotta contro le privatizzazioni e il presunto attacco al diritto di sciopero da parte del governo di destra. Salvini ha risposto immediatamente, affermando che cercheranno di limitare al massimo i disagi per i cittadini, ma che il diritto al lavoro degli italiani è altrettanto importante. Il suo ministero è già al lavoro sulla questione e potrebbe intervenire con una precettazione se necessario.
Forum internazionale sui trasporti: le infrastrutture stradali disegnano “due Italie”
Oggi si è aperto l’ottavo Forum internazionale di Conftrasporto-Confcommercio, che ha affrontato il tema delle infrastrutture stradali in Italia. Uno studio presentato durante il forum ha evidenziato che queste infrastrutture disegnano “due Italie”: carenti al Sud e congestionate al Nord, con un grande ritardo per quanto riguarda la rete ferroviaria. Nel Meridione, ad esempio, ci sono solo 181 km di rete ferroviaria ad Alta velocità, concentrati esclusivamente in Campania. Inoltre, la dotazione di infrastrutture stradali nel Sud è molto inferiore rispetto al Nord e al Centro. È urgente investire in infrastrutture per colmare il divario tra Nord e Sud, ha dichiarato il presidente di Conftrasporto, Pasquale Russo. Ha anche criticato le scelte passate di non finanziare adeguatamente le infrastrutture stradali e ha sottolineato l’importanza di includere autostrade e aeroporti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).
Trasporti e logistica: indispensabili per ridurre le fratture del Paese
Il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ha sottolineato l’importanza dei trasporti e della logistica nel ridurre le fratture storiche del Paese. Durante il suo intervento al forum, ha affermato che è essenziale realizzare presto e bene gli interventi previsti dal Pnrr e dal Piano complementare, che potrebbero rappresentare una svolta decisiva per l’Italia. La qualità delle infrastrutture e dei servizi di trasporto e logistica favorisce le reti corte, riducendo le distanze interne e offrendo “cittadinanza piena” anche alle aree interne e periferiche. Allo stesso tempo, presidiano le reti lunghe, contribuendo all’apertura globale del sistema Paese. Sangalli ha sottolineato l’importanza di investire in queste aree per favorire lo sviluppo e la coesione del Paese.
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