Nelle acque antistanti Lampedusa si è verificato un naufragio in cui sono stati recuperati 43 migranti. Le motovedette della Capitaneria di porto hanno salvato le persone che si trovavano sugli scogli di Capo Ponente, mentre due pescatori lampedusani hanno soccorso due giovani sulla costa di Muro Vecchio. Secondo le prime dichiarazioni dei naufraghi, raccolte dalla polizia, ci sarebbero otto persone disperse, tra cui due bambini.
Durante il salvataggio dei 43 naufraghi a Capo Ponente di Lampedusa, una bambina di 2 anni è morta sull’unità di soccorso. La piccola è deceduta mentre la motovedetta la stava trasportando, insieme agli altri superstiti, verso il porto. Nel frattempo, i due giovani salvati dai pescatori si trovano al poliambulatorio dell’isola, padre e figlio sono stati prontamente soccorsi.
Giuseppe e Salvatore Del Volgo, padre e figlio, hanno compiuto un atto eroico salvando due giovani migranti che erano stati abbandonati sugli scogli di Muro Vecchio, sulla costa nord di Lampedusa. Con la loro barca, hanno caricato i due ragazzi africani e, lanciando un segnale di soccorso, li hanno accompagnati a Cala Pisana, dove sono stati sbarcati e affidati alle cure dei sanitari del 118.
Nel frattempo, si sono verificati altri quattro sbarchi a Lampedusa, con un totale di 185 migranti soccorsi dalla Cp327 dopo la partenza da Sfax. A bordo delle imbarcazioni c’erano tra 39 e 51 persone provenienti dal Sudan, Yemen, Gambia, Guinea, Mali, Senegal, Benin e Costa d’Avorio. Da mezzanotte, gli sbarchi a Lampedusa sono saliti a 8, con un totale di 372 persone. I 185 nuovi arrivati sono stati sottoposti a un primo controllo sanitario presso il molo Favarolo e successivamente trasferiti all’hotspot di Lampedusa, dove attualmente sono presenti 192 ospiti. I 187 migranti arrivati con i primi quattro barchini saranno imbarcati sul traghetto di linea che domani mattina arriverà a Porto Empedocle.
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