Tra i parchi più belli d’Italia ce n’è uno davvero unico: a Salerno son tutti pazzi di Minerva | Ora è una meta d’eccellenza

Le vacanze estive offrono l’opportunità perfetta per visitare uno dei parchi più belli d’Italia, situato a Salerno, che ha già incantato tutti coloro che l’hanno esplorato.

Siamo ancora nel cuore dell’estate, e molti di noi cercano luoghi dove trascorrere almeno una giornata di relax, lontani dalla routine quotidiana e dedicati a se stessi.

Se anche tu desideri concederti qualche ora di pausa, sappi che abbiamo scoperto la location perfetta che sicuramente ti lascerà a bocca aperta per la sua straordinaria bellezza.

Parliamo del Giardino della Minerva a Salerno, un luogo che giorno dopo giorno accoglie numerosi turisti desiderosi di immergersi nelle meraviglie di questo spazio verde, scoprendo le bellezze che la natura ha da offrire.

Il Giardino della Minerva ha un valore molto speciale, essendo ciò che resta dell’eredità del medico Matteo Silvatico, maestro della Scuola Medica Salernitana.

Lasciati incantare dalle bellezze del Giardino della Minerva

Come accennato, il Giardino della Minerva è considerato uno dei più incantevoli d’Italia e continua ad attrarre un vasto numero di visitatori che vengono qui per ammirare le 300 specie di piante ospitate. Questo orto botanico di Salerno è legato alla tradizione della scuola medica salernitana, fondando i suoi principi sulla medicina antica e medievale.

Il giardino è anche noto per il suo sofisticato sistema di distribuzione dell’acqua, composto da canali che alimentano vasche e fontane collegate a ogni appezzamento di terreno. Nel secondo livello del giardino botanico si trova una vasca realizzata con mascheroni di marmo, seguita da una fontana adornata con varie formazioni calcaree. Non finisce qui, perché all’interno del giardino si trova anche una grotta artificiale, al cui interno è stata collocata una vasca adibita a peschiera.

Giardino della Minerva: alla riscoperta dell’Artemisia Absinthium

Il giardino botanico è rinomato per l’Artemisia Absinthium, o assenzio vero. Si tratta di una pianta nota sin dall’antichità per le sue proprietà benefiche, utili a stimolare l’appetito e la secrezione dei succhi gastrici, e impiegata anche contro le coliche intestinali. L’assenzio vero è utilizzato anche nella produzione di un distillato aromatico e molto amaro, ingrediente principale per la preparazione del vermut.

Infine, visitando il meraviglioso Giardino della Minerva a Salerno, potrai anche scoprire la sezione dedicata a Boccaccio e al medico del re. Quest’ultimo dedicò a Matteo Silvatico la quarta giornata della decima novella del Decameron, chiamandolo con lo pseudonimo “Mazzeo della Montagna”, un anziano medico salernitano. L’incontro tra i due avvenne tra il 1327 e il 1340, quando Silvatico era alla corte del re d’Angiò.