Il paesaggio dei terrazzamenti e della viticoltura delle Cinque Terre è stato ufficialmente inserito nel Registro nazionale dei paesaggi rurali storici del ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. La notizia è stata annunciata dal presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, tramite un post su Facebook, definendola “un’ottima notizia per la Liguria”.
I muretti a secco, riconosciuti come Patrimonio dell’umanità Unesco, insieme al duro e faticoso lavoro dei viticoltori, rappresentano una vera e propria arte che va tutelata e valorizzata ogni giorno, sottolinea Toti.
L’inserimento del paesaggio dei terrazzamenti delle Cinque Terre nel Registro nazionale dei paesaggi rurali storici è un riconoscimento importante per questa zona della Liguria. Questo paesaggio unico, caratterizzato dai muretti a secco e dalla viticoltura, rappresenta un patrimonio storico e culturale da preservare.
La decisione di inserire il paesaggio delle Cinque Terre nel Registro nazionale dei paesaggi rurali storici è il risultato dell’impegno della Regione Liguria nella tutela del proprio territorio. Questo riconoscimento contribuirà a promuovere la valorizzazione e la conservazione di questa zona, favorendo anche lo sviluppo sostenibile del settore vitivinicolo.
I terrazzamenti delle Cinque Terre rappresentano un’opera di ingegneria agraria unica al mondo. Questi muretti a secco, costruiti a mano dai contadini nel corso dei secoli, permettono la coltivazione delle vigne in un terreno montuoso e scosceso. Questa tecnica tradizionale è stata tramandata di generazione in generazione, diventando un simbolo della cultura e della storia di questa regione.
L’inserimento del paesaggio delle Cinque Terre nel Registro nazionale dei paesaggi rurali storici rappresenta anche un’opportunità per promuovere il turismo sostenibile in questa zona. I visitatori avranno la possibilità di scoprire e apprezzare la bellezza e l’unicità di questi terrazzamenti, contribuendo così alla valorizzazione e alla conservazione di questo patrimonio.