Nel 2023, la Toscana ha registrato una crescita significativa nell’agricoltura biologica, con la superficie coltivata certificata bio che ha raggiunto il 37,5%. Questo dato si colloca ben al di sopra della media nazionale, fissata al 19,8%. Inoltre, la regione vanta una percentuale di imprese agricole certificate bio del 13,3%, quasi il doppio rispetto al 7,4% a livello nazionale. Questi dati sono stati presentati nel report di ISMEA, in occasione della sesta edizione di Buy Food Toscana, un’importante fiera internazionale dedicata al gusto e alle specialità gastronomiche della Toscana, che si terrà a Firenze.
Crescita delle aziende biologiche in Toscana
La Toscana continua a differenziarsi come un leader nel settore dell’agricoltura biologica in Italia. Nel 2023, il numero di produttori bio è aumentato dell’8,7%, un dato che supera nettamente il +1,9% della media italiana. Attualmente, il totale delle aziende agricole toscane che operano con certificazione biologica si avvicina a 7.000 unità. Questa espansione del mercato biologico rappresenta non solo un’opportunità economica per la regione, ma anche un passo importante verso pratiche agricole più sostenibili.
Il supporto alle aziende biologiche in Toscana è facilitato da una serie di iniziative regionali e nazionali mirate a promuovere l’agricoltura sostenibile. La Regione Toscana è infatti attivamente coinvolta nel fornire risorse e strumenti per le imprese agricole, favorendo la transizione verso sistemi di coltivazione che rispettano l’ambiente e la biodiversità. Questo impegno è ulteriormente rafforzato dalla crescente domanda di prodotti biologici da parte dei consumatori, che sono sempre più consapevoli dell’importanza di scegliere alimenti provenienti da metodi di produzione sostenibili e non inquinanti.
Buy Food Toscana: un palcoscenico internazionale per il gusto
La sesta edizione di Buy Food Toscana si svolgerà il 23 e 24 ottobre presso il Palazzo degli Affari di Firenze. Questa fiera rappresenta un’importante piattaforma per 65 produttori certificati che avranno l’opportunità di interagire con 39 buyer provenienti da 19 diversi paesi. L’evento mira a creare nuove opportunità di affari e a consolidare i rapporti commerciali esistenti, portando la cultura gastronomica toscana all’attenzione di un pubblico internazionale.
In particolare, per questa edizione, si sta accentuando la partecipazione dei mercati asiatici. Il Giappone, la Corea del Sud e Singapore si confermano come mercati affermati per i prodotti toscani, mentre Taiwan sta emergendo come un mercato in forte espansione. Anche i Paesi nordici in Europa mostrano un interesse crescente per le specialità gastronomiche della Toscana. Tuttavia, gli Stati Uniti e la Germania si confermano i mercati di punta, rappresentando insieme il 60% del valore delle esportazioni delle Indicazioni Geografiche toscane.
Eventi e approfondimenti durante Buy Food Toscana
Durante il secondo giorno della fiera, il 24 ottobre, si terrà una tavola rotonda dedicata alla stampa di settore. Questo incontro offrirà una panoramica su focus, scenari e trend del comparto agroalimentare, elementi cruciali per comprendere l’evoluzione del mercato biologico e delle specialità toscane. Oltre a questo, sono programmate due masterclass che daranno la possibilità di approfondire temi specifici riguardanti singoli prodotti e consorzi del territorio, favorendo un aggiornamento sulle pratiche migliori e sulle novità del settore.
La manifestazione Buy Food Toscana non è solo un’importante vetrina commerciale, ma rappresenta anche un momento di incontro e dialogo tra produttori e buyer, contribuendo così a rafforzare la reputazione della Toscana come regione di eccellenza nel panorama gastronomico internazionale.