Torino omaggia Citti: retrospettiva sull’allievo di Pasolini

Il Torino Film Festival 2023 celebrerà il novantesimo anniversario dalla nascita di Sergio Citti con una retrospettiva speciale. Questa iniziativa è frutto della collaborazione tra il festival, il Centro Sperimentale di Cinematografia e la Cineteca Nazionale.

Il festival, da sempre impegnato nel promuovere il cinema indipendente e valorizzare talenti spesso dimenticati, ha scelto di dedicare questa retrospettiva a Sergio Citti. Da imbianchino a consulente di Pier Paolo Pasolini per cinema e libri, Citti è poi diventato suo assistente alla regia e infine regista affermato.

L’incontro tra il complesso e colto Pasolini e Citti, con il suo linguaggio “romanesco”, è stato un vero e proprio corto circuito. Pasolini ha fatto scoprire a Citti che la semplicità della sua parola e grammatica non era un limite, ma un valore aggiunto: la memoria di un’umanità innocente e dimenticata, che conservava una purezza straordinaria e ricca di significato.

La retrospettiva a Torino sarà la prima completa dedicata a Sergio Citti e presenterà tutti i suoi lungometraggi per il cinema e la televisione. Tra i film in programma ci saranno “Ostia”, il suo primo film del 1970, “Fratella e sorello”, “Casotto”, “Minestrone” e la serie “Sogni e bisogni”.

Inoltre, in occasione di questa retrospettiva, verrà pubblicato un volume curato da Matteo Pollone e Caterina Taricano, edito dal Csc – Cineteca Nazionale. Il libro includerà una filmografia commentata, una bibliografia definitiva, dichiarazioni di Citti e ricordi di coloro che lo hanno conosciuto e lavorato con lui. Tra le testimonianze presenti nel volume ci saranno quelle di David Grieco, Giancarlo Scarchilli, Carlo Verdone, Pupi Avati, Sergio Rubini, Elena Sofia Ricci, Silvio Orlando, Rosario Fiorello, Enrico Montesano, Anna Melato, Ida di Benedetto e Vera Gemma.

Questo omaggio a Sergio Citti rappresenta un importante riconoscimento per il suo contributo al cinema e offre al pubblico l’opportunità di riscoprire il suo talento e la sua visione unica.