La Borsa di Tokyo ha concluso la settimana con un segno negativo, registrando un calo significativo che ha portato il Nikkei ai minimi degli ultimi otto mesi. Il principale indice giapponese ha chiuso con una flessione del 2,75%, attestandosi a 33.780,58 punti e perdendo 955 punti. Questo ribasso è stato in gran parte influenzato dalla recente correzione del mercato azionario statunitense, scatenata dall’entrata in vigore dei dazi imposti dall’amministrazione Trump .
Impatto dei dazi e timori globali
Le crescenti tensioni commerciali hanno sollevato preoccupazioni non solo in Giappone , ma a livello globale. Gli investitori temono che eventuali ritorsioni possano aggravare la già fragile situazione economica, generando un clima di incertezza che si riflette nei mercati . La risposta del mercato giapponese è stata immediata e severa, con il Nikkei che ha risentito pesantemente di queste dinamiche internazionali. La chiusura in forte ribasso evidenzia come le notizie provenienti dagli Stati Uniti possano avere un impatto diretto sulle borse asiatiche , sottolineando l’interconnessione dei mercati globali .
Il valore dello yen e le prospettive per l’export
A complicare ulteriormente la situazione, lo yen giapponese ha scambiato poco sopra a 146 rispetto al dollaro , mentre il tasso di cambio con l’ euro si è fissato a 161,50. Questi valori non solo rendono più difficile la competitività delle esportazioni giapponesi , ma sollevano anche interrogativi sulla sostenibilità dell’ export Made in Japan . Sebbene un yen debole possa sembrare vantaggioso per le esportazioni, in un contesto di incertezze globali e costi crescenti, la situazione si complica. Le aziende giapponesi potrebbero affrontare margini di profitto ridotti, mentre i consumatori locali potrebbero subire l’impatto dell’aumento dei prezzi.
La chiusura della Borsa di Tokyo rappresenta quindi un campanello d’allarme per gli investitori e per l’ economia giapponese nel suo complesso. Con le tensioni commerciali che continuano a imperversare e un contesto economico globale in evoluzione, il futuro prossimo si preannuncia incerto.