La Guardia Costiera statunitense ha recuperato i resti del batiscafo Titan, affondato nell’Atlantico a giugno, insieme a presunti resti umani. Gli ingegneri della sicurezza della Commissione investigativa sugli incidenti marittimi hanno individuato e rimosso i resti dal fondo dell’Oceano Atlantico settentrionale. I frammenti sono stati inviati per la catalogazione e l’analisi, mentre i resti umani sono stati inviati ai medici per ulteriori esami.

La catastrofe del sommergibile Titan

Il sommergibile Titan è stato distrutto da un’implosione catastrofica, causando la morte dei 5 passeggeri che stavano cercando di raggiungere il relitto del Titanic. Il sommergibile è scomparso poco dopo l’inizio della missione il 23 giugno. L’implosione è avvenuta a una profondità di 5-600 metri dal Titanic, che giace a circa 3.800 metri di profondità. L’uso del termine ‘implosione’ indica il collasso della struttura del sommergibile a causa della pressione estrema a cui era sottoposto.

Il punto esatto del Titan nell’Oceano rimane sconosciuto

Non è chiaro in quale punto dell’Oceano si trovasse il Titan al momento dell’incidente. Per raggiungere il Titanic, sono necessarie circa 2 ore di immersione. I contatti con il Titan sono stati persi 1h45′ dopo l’inizio dell’operazione. Gli esperti ipotizzano che il sommergibile sia stato sottoposto a una pressione di circa 400 kg per centimetro quadrato, centinaia di volte superiore alla pressione in superficie. L’implosione sarebbe avvenuta in modo istantaneo, senza che i passeggeri potessero rendersi conto del problema.

L’analisi dei dati e la definizione della tragedia

L’analisi dei dati, inclusi quelli sonori raccolti dalla marina degli Stati Uniti, ha permesso di stabilire che l’implosione è avvenuta domenica. Tuttavia, il quadro completo della tragedia deve ancora essere definito. La professoressa Aileen Maria Marty, ex ufficiale della marina e docente alla Florida International University, ha spiegato che un’implosione catastrofica è incredibilmente rapida e avviene in una frazione di millisecondo. L’intera struttura del sommergibile è collassata prima che i passeggeri potessero rendersi conto del problema.

Conclusioni

La Guardia Costiera statunitense ha recuperato i resti del batiscafo Titan e presunti resti umani dal fondo dell’Oceano Atlantico settentrionale. L’implosione catastrofica del sommergibile ha causato la morte dei 5 passeggeri che stavano cercando di raggiungere il relitto del Titanic. La pressione estrema a cui era sottoposto il Titan ha provocato il collasso della sua struttura in modo istantaneo. Nonostante l’analisi dei dati, il quadro completo della tragedia deve ancora essere definito.