La trasformazione continua: un ciclo di eventi che esplora l’innovazione tecnologica
Concluso il ciclo di eventi dal titolo ‘La trasformazione continua’, in collaborazione con il Comune di Napoli, che ha portato in giro per l’Italia una serie di incontri per esplorare il tema della trasformazione portata dalle innovazioni tecnologiche e il loro impatto sulla vita quotidiana. Il percorso, che è iniziato ad aprile a Roma, ha coinvolto personalità come Stefano Massini, Chiara Alessi e Massimo Temporelli, che hanno discusso dei cambiamenti che le nuove tecnologie stanno apportando alla nostra società.
Un viaggio profondo sul rapporto con la trasformazione di sé stessi
A maggio, l’evento si è spostato a Savona, dove il filosofo Massimo Recalcati ha coinvolto i partecipanti in un viaggio profondo sul rapporto con la trasformazione di sé stessi e sull’influenza che le paure hanno in questi cambiamenti. È stato un momento di riflessione intenso che ha permesso ai presenti di esplorare il proprio rapporto con il cambiamento e di comprendere come affrontare le paure che possono emergere in questi processi.
Dialoghi sul palco per una trasformazione culturale
A luglio è stata la volta di Civitavecchia, in collaborazione con il Premio Strega e la Fondazione Bellonci. Durante l’evento, si sono svolti dei dialoghi sul palco tra istituzioni e autori, che hanno offerto ai partecipanti una visione approfondita dei molteplici aspetti di una trasformazione culturale che è sia conseguenza che causa di importanti cambiamenti sociali. Questi dialoghi hanno permesso di esplorare il ruolo che la cultura svolge nel plasmare la società e di comprendere come essa possa essere un motore di cambiamento.
La trasformazione continua a Napoli: società e urbanistica al centro dell’attenzione
Infine, ieri sera a Napoli, ‘La trasformazione continua’ ha affrontato il tema della società e dell’urbanistica. Durante l’evento, sono intervenuti il sindaco Gaetano Manfredi, il sovrintendente e direttore artistico del Teatro di San Carlo Stephàne Lissner, il direttore Cnr Massimo Clemente, il presidente Fondazione Idis-Città della scienza Riccardo Villari e la presidente Luiss School of Law Paola Severino. Durante la serata è stata annunciata la nascita di una comunità energetica che Tirreno Power realizzerà in collaborazione con il Comune di Napoli, l’Università Federico II e le Officine San Carlo nel quartiere di Vigliena. Questo progetto permetterà alle Officine e all’Università di avere energia rinnovabile a chilometro zero per le proprie attività.
Durante l’evento, sono stati protagonisti anche l’attrice Cristina Donadio e i giovani attori che ha formato nei laboratori delle Officine, che hanno presentato una pièce sulle leggende di Napoli. Inoltre, è stato proiettato per la prima volta un documentario prodotto da Upside Production, che racconta la storia e la trasformazione industriale, sociale e urbana di Napoli attraverso i luoghi che hanno segnato lo sviluppo della città.
Un impegno per un futuro sostenibile
Il direttore generale di Tirreno Power, Fabrizio Allegra, ha commentato l’evento, definendolo “un viaggio di scoperta” e “un’occasione affascinante di confronto con i territori in cui siamo presenti e che abbiamo contribuito a trasformare”. Ha sottolineato l’importanza di affrontare i temi che influenzano la società e il nostro modo di vivere insieme ai protagonisti della cultura e della scienza. Allegra ha inoltre annunciato che la comunità energetica presentata durante l’evento è parte di un impegno di sviluppo che Tirreno Power ha preso con i propri territori. Ha sottolineato il ruolo sociale delle imprese nel formare competenze e contribuire a costruire un’idea di futuro sostenibile.
L’evento di ieri sera è disponibile integralmente su www.radioradicale.it/scheda/713271/abitare-immaginare.