Rossi ha spiegato che la cessione della rete porterà a una significativa riduzione del debito di Tim, consentendo all’azienda di liberarsi del peso finanziario che ha limitato il suo sviluppo negli ultimi 25 anni.
Il presidente ha rassicurato i dipendenti di Tim, affermando che non ci sono rischi per i loro posti di lavoro a seguito della cessione di NetCo. Ha precisato che finora non ci sono stati licenziamenti né ricorsi alla cassa integrazione e che i dipendenti di NetCo saranno circa 20.000.
Rossi ha invitato a dare tempo al mercato per valutare la decisione presa dal consiglio di amministrazione. Ha sottolineato che il mercato azionario è volatile e che una singola giornata di contrattazioni non ha un grande significato. Saranno necessari giorni e settimane per valutare l’impatto dell’operazione.
L’ad di Tim, Pietro Labriola, ha inviato una lettera ai dipendenti in cui ha sottolineato che la decisione del consiglio di accettare l’offerta di Kkr per la rete fissa rappresenta un passo importante per abbattere il debito e consentire lo sviluppo dell’azienda. Ha assicurato che l’operazione non metterà a rischio la rete fissa e che NetCo ha tutte le risorse necessarie per sviluppare il suo potenziale.
Labriola ha esortato i dipendenti a collaborare e a traghettare l’azienda verso il successo, sottolineando l’importanza della fiducia, del coraggio e della determinazione. Ha ringraziato i dipendenti per la loro resilienza, professionalità e creatività durante questo periodo complesso.